Le Olimpiadi degli influencer

Di il 05 Agosto, 2024
Le Olimpiadi degli influencer
La creatività degli influencer sta aprendo nuove strade per la narrazione sportiva, con l’obiettivo di rendere i Giochi di Parigi un evento indimenticabile per spettatori di tutte le età

Le trasmissioni tradizionali fanno sempre più fatica a catturare l’attenzione delle giovani generazioni. Partendo da questa premessa, gli organizzatori dei Giochi Olimpici di Parigi hanno adottato un nuovo approccio per avvicinare questo pubblico alla grande manifestazione sportiva.

Sandra Kwon, meglio conosciuta come “Jeenie Weenie” tra i suoi più di 10 milioni di follower, è una dei tanti YouTuber, TikToker, Snapchatter e Instagrammer scelti per la copertura mediatica dell’evento. La loro missione è quella di fornire contenuti esclusivi e dietro le quinte, direttamente dalla capitale francese, grazie anche alla collaborazione con colossi dei media come NBC ed Eurosport.

Con oltre 66 milioni di follower combinati tra i sei YouTuber selezionati dalla NBC per coprire i giochi, la speranza è che questi influencer non solo attirino nuovi spettatori, ma anche arricchiscano l’esperienza visiva complessiva degli spettatori, trasformando l’osservazione delle Olimpiadi in un evento più interattivo e personale.

Nuovo metodo di coinvolgimento del pubblico

Il nuovo metodo di coinvolgimento del pubblico segna una svolta importante. Tradizionalmente, i Giochi Olimpici sono stati un appuntamento immancabile per gli appassionati di sport, ma l’interesse generazionale sta cambiando rapidamente. I content creator come Kwon o “Underrated Hijabi” – famosa per i suoi video in cui assaggia dolci e dessert – sono stati incaricati di avvicinare i Giochi a un pubblico che trascorre più tempo su video brevi di TikTok o YouTube che davanti alla televisione.

Secondo Gary Zenkel, presidente di NBC Olympics, l’idea di utilizzare influencer nacque in seguito ai cambiamenti emersi nei comportamenti del pubblico durante le edizioni precedenti dei Giochi a Tokyo e Pechino.

Oltre agli influencer, le strategie adottate dal CIO includono l’introduzione di sport più “urbani” come lo skateboard e la breakdance nel programma olimpico, molto seguiti da spettatori più giovani.

Nonostante ci siano ancora restrizioni sulla pubblicazione di interviste con gli atleti o di filmati delle gare in diretta, il CIO ha allentato alcune regole per permettere agli atleti di condividere i loro momenti sui social media direttamente dalle sedi delle competizioni. Novità che rappresentano un potenziale aumento del coinvolgimento degli atleti, che a loro volta possono attrarre e mantenere l’interesse dei loro follower.

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