Le lobby delle criptovalute stanno contaminando le elezioni americane

Di il 03 Luglio, 2024
Le lobby delle criptovalute stanno contaminando le elezioni americane
Da critico a fervente sostenitore, Trump ha promesso di contrastare gli sforzi della presidenza Biden volti a limitare il mercato delle criptovalute

Nel 2021, Trump aveva espresso seri dubbi sulle criptovalute, definendo il Bitcoin una “truffa”. Le sue parole avevano anticipato il crollo del mercato delle criptovalute del 2022, quando progetti e token vari sono falliti, causando un’improvvisa perdita di miliardi di dollari.

Oggi, la sua posizione ha visto una drastica inversione di rotta. Da critico a fervente sostenitore, Trump ha cambiato marcia, promettendo di contrastare gli sforzi della presidenza Biden volti a limitare il mercato delle criptovalute e sostenendo il diritto alla “autocustodia” (detenzione e gestione diretta delle proprie criptovalute, senza affidarsi a terze parti, come banche o altri servizi finanziari) dei fondi digitali.

Un nuovo posizionamento sulle criptovalute

Questo nuovo posizionamento è coinciso con incontri tra l’ex presidente e influenti figure del settore, come il CEO di BTC e altri dirigenti, presso la sua dimora a Mar-a-Lago. In tali occasioni, il tycoon ha ricevuto un sostegno politico e finanziario significativo, con promesse di mobilitare milioni di dollari e voti in suo favore. “Ai 50 milioni di possessori di criptovalute della nazione dico questo”, ha detto durante una convention. “Terrò (la senatrice democratica) Elizabeth Warren e i suoi scagnozzi lontani dai vostri Bitcoin”.

La chiarezza della situazione politica è stata ulteriormente oscurata dalle attività del super PAC (un comitato di raccolta fondi indipendente che può ricevere fondi illimitati da individui, aziende e altri gruppi) pro-crypto “Fairshake”, che ha raccolto e speso somme ingenti per influenzare le elezioni, supportando candidati favorevoli alle criptovalute. Con donazioni milionarie da parte dei gemelli Winklevoss e altre figure chiave del settore, questo PAC – che ha già raccolto più di 177 milioni di dollari, secondo solo al super PAC “Make America Great Again”, con poco più di 178 milioni di dollari – ha esercitato una notevole influenza nelle recenti primarie di New York, contribuendo alla vittoria di candidati pro-crypto.

A pochi minuti dall’esito delle elezioni, Tyler Winklevoss, che insieme a suo fratello gemello Cameron gestisce l’exchange di criptovalute Gemini, ha tuonato su X: “I politici di tutto il mondo devono capire che questo è ciò che accade quando si combatte contro l’esercito delle criptovalute”.

L’influenza delle lobby delle criptovalute

L’ascesa e l’influenza di queste lobby hanno sollevato preoccupazioni circa, da un lato, il possibile squilibrio nel rappresentare gli interessi reali dei possessori di criptovalute rispetto a quelli delle grandi aziende e dei fondatori di criptovalute. Dall’altro, circa la loro lealtà nei confronti dei politici.

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