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Fondata il 18 febbraio del 1925 grazie all’iniziativa di Giovanni Treccani degli Alfieri e Giovanni Gentile, l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani nasce con la missione di realizzare, aggiornare, pubblicare e diffondere l’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti.
Dopo un secolo, la Treccani è ancora un punto di riferimento multidisciplinare dell’eccellenza italiana che accompagna la storia del nostro Paese e ne testimonia l’identità culturale; una realtà poliedrica proiettata verso il futuro, grazie a un modello crossmediale innovativo che poggia su un patrimonio culturale unico di lettere, storia, lingua, arte, scienza, musica, sport e tradizioni. La Treccani è soprattutto una grande comunità di persone che dedicano il proprio impegno a condividere la conoscenza e a favorirne la partecipazione attiva, con la responsabilità di valorizzare un patrimonio umanistico e scientifico inestimabile.
“L’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani – ha dichiarato il Presidente Carlo Ossola – celebra un secolo di attività durante il quale ha prodotto opere di grande valore culturale, con il contributo di eminenti studiose, studiosi della Nazione e della ricerca internazionale. La nostra storia dimostra quanto sia importante poter contare su una comunità autorevole di intellettuali, che nel corso di questi decenni ha realizzato non solo i volumi che sfogliamo negli scaffali di casa o delle biblioteche, ma anche una piattaforma di consultazione digitale verificata e in continuo aggiornamento. L’impegno della Treccani nella diffusione della conoscenza rappresenta una risposta alla richiesta, urgente e necessaria, di un punto di riferimento autorevole per orientarci in un mondo complesso e frammentato. Rivolgo un ringraziamento particolare a tutte le dipendenti e i dipendenti, collaboratrici e collaboratori che hanno assicurato un contributo essenziale per il successo della Enciclopedia e per l’arricchimento di un catalogo editoriale che rappresenta una risorsa fondamentale del patrimonio culturale italiano”.
“Sono particolarmente orgoglioso – ha affermato Massimo Bray – di poter celebrare, come Direttore Generale, i cento anni dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, che ha svolto un ruolo molto importante nella formazione di intere generazioni, e ha saputo fornire gli strumenti indispensabili per la conoscenza e l’interpretazione dei principali eventi che hanno caratterizzato questo secolo. La Treccani ha rappresentato e rappresenta uno dei simboli culturali più rilevanti del Paese ed è riuscita a tenere il passo con i grandi cambiamenti della tecnologia e delle modalità di apprendimento offrendo, oltre ai volumi in formato cartaceo, anche una piattaforma di consultazione digitale, oggi all’avanguardia nel panorama dell’informazione. È anche grazie a questa offerta multicanale che l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, forte del suo indiscutibile prestigio, può oggi guardare con grande ottimismo al futuro, consapevole che in questo mondo difficile da interpretare sta crescendo la domanda di un sapere certificato e di qualità, che è la caratteristica fondamentale della Treccani, sinonimo da sempre di eccellenza”.
Oggi la Treccani è proiettata verso il futuro grazie a un universo di attività che spaziano dal web – con il portale treccani.it che vanta oltre un milione di pagine visitate al giorno e i profili social che, aggregando i dati di tutte le realtà a marchio Treccani, contano su circa un milione di follower – ai corsi di formazione promossi da Treccani Accademia, alla scuola digitale di italiano per stranieri con Giulia by Treccani, alle collane Treccani Libri, ai percorsi culturali esclusivi curati da Treccani Esperienze, all’editoria scolastica di Treccani Scuola Editrice (già Treccani Giunti T.V.P.) , ai contenuti e alle piattaforme per il mondo della scuola con Edulia, fino ai progetti di ricerca sul patrimonio culturale immateriale italiano.
Una rete commerciale che opera in tutta Italia attraverso 17 agenzie dedicate alla vendita delle opere e dei volumi di pregio, una scuola e una master class di scrittura culturale e i magazine di geopolitica, cultura e attualità completano l’offerta di una istituzione culturale unica nel nostro Paese, riconosciuta di interesse nazionale.
L’Enciclopedia italiana di Scienze, Lettere ed Arti fu pubblicata, nei suoi 35 volumi di testo, dal 1929 al 1937; seguirono un’appendice nel 1938 e nel 1939 gli indici. Nonostante il periodo storico, si avvalse anche di redattori, collaboratori e docenti universitari antifascisti: Gaetano De Sanctis, Guido Calogero, Bruno Migliorini, Rodolfo Mondolfo, Ugo La Malfa, Nello Rosselli e molti altri. Nel 1948 si avviò il progetto del Dizionario enciclopedico italiano, sintesi di vocabolario ed enciclopedia pubblicata in 12 volumi tra il 1955 e il 1961, al quale si affiancò, fra il 1958 e il 1966, la prima opera tematica Treccani, l’Enciclopedia dell’arte antica classica e orientale. Una svolta nella produzione editoriale rappresentò poi l’Enciclopedia del Novecento (1975-90), articolata in 522 saggi, che vide la collaborazione di 21 premi Nobel. Alla medesima volontà di mediare tra necessità di approfondimento scientifico e culturale e vocazione alla sintesi e all’alta divulgazione sono riconducibili opere quali Frontiere della Vita (4 voll., 1998-99), XXI Secolo (6 voll.,2009-10) o le enciclopedie dedicate ai grandi classici della letteratura e della cultura italiana ed europea: Dante. Enciclopedia dantesca (6 voll, 1970-78, seconda edizione 1984), Virgilio. Enciclopedia virgiliana (5 voll., 1984-91), Orazio. Enciclopedia oraziana (3 voll., 1996- 98), Machiavelli. Enciclopedia machiavelliana (3 voll., 2014). Di notevole rilievo, a partire dagli anni Duemila, è altresì la pubblicazione di libri di pregio, che comprendono sia volumi d’arte – in particolare quelli dedicati alle città, ai siti archeologici, ai musei italiani: Pompei (2003), Venezia (2004), Firenze (2007), Palermo (2008), Bologna (2008), Roma – Musei vaticani (2 voll., 2010), Torino (2010), Matera (2019) ecc. –, sia riproduzioni in facsimile di codici miniati: il Salterio di St. Albans (2007), la Tavola Ritonda (2009), l’Anatomia Depicta (2010), il manoscritto Holkham misc. 48 (2021).
La storia più recente dell’Istituto è caratterizzata dal passaggio al digitale con un sito web che si è rapidamente affermato come punto di riferimento imprescindibile per le ricerche culturali e linguistiche on-line, ospitando anche la Bottega Treccani e il negozio digitale Emporium per la commercializzazione di opere d’arte, design e alto artigianato e di prodotti editoriali e della filiera enogastronomica.
Tra i progetti editoriali pubblicati negli ultimi anni, con la volontà di riaffermare il ruolo dell’Istituto come punto di riferimento nel mondo della cultura, vanno menzionate opere come La Treccani dei ragazzi (10 voll., 2020), guida per le nuove generazioni alla comprensione del mondo e all’utilizzo del web come filtro della realtà, l’Enciclopedia dell’arte contemporanea (4 voll., 2021), la prima a livello internazionale dedicata ai movimenti, alle tendenze artistiche e ai protagonisti dal 1900 ai nostri giorni, l’Atlante Qualivita, dedicato ai prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani DOP IGP e STG, i due annuari, Atlante geopolitico e Libro dell’anno, e le collane di libri Echi, Visioni, Voci, disponibili in libreria.
Treccani e Sport e Salute, assieme a Edulia, hanno avviato una collaborazione per sensibilizzare cittadini e cittadine sull’importanza della pratica sportiva, alla luce della recente modifica dell’art. 33 della Costituzione, che riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dello sport. Il progetto “Lo Sport a Parole Tue”, che si svilupperà nell’arco di tutto l’anno, si inserisce nel solco della lunga tradizione di Treccani nella promozione di un uso consapevole delle parole e nella valorizzazione della lingua italiana.
Treccani Accademia ha proiettato oggi un videomapping sulla facciata dell’Istituto, offrendo un’esperienza visiva altamente tecnologica del sapere mostrando le 100 parole scelte dalla Treccani per il suo centenario.
L’Istituto, riconosciuto quale ente di diritto privato d’interesse nazionale e istituzione culturale (L. 123/1980), è indipendente dallo Stato e da altri enti; solo la nomina del suo Presidente, per l’importanza nazionale che riveste, è devoluta al Capo dello Stato.