La disputa sul controllo dell’impero di Murdoch continua in tribunale

Di il 17 Settembre, 2024
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Rupert Murdoch intende modificare il trust affinché, dopo la sua morte, il controllo passi esclusivamente al figlio maggiore, Lachlan. Gli altri suoi figli si sono opposti legalmente a questa decisione in un processo segreto in un tribunale in Nevada

Rupert Murdoch, magnate dei media di 93 anni, sta cercando di modificare il trust di famiglia per assicurare che, alla sua morte, il controllo passi esclusivamente al figlio maggiore, Lachlan. Murdoch sostiene che questa decisione sia nell’interesse di tutti i beneficiari, compresi gli altri figli, tre dei quali però – James, Elisabeth e Prudence – non sono d’accordo. La disputa familiare si è subito trasformata in legale in un tribunale di Reno, Nevada, noto per i divorzi delle celebrità di Hollywood.

Il processo, iniziato questa settimana, stabilirà se Rupert Murdoch avrà il diritto di modificare il trust che gestisce gli asset familiari, inclusa una quota del 40% nelle aziende Fox Corp., proprietaria di Fox News, e News Corp, società madre del The Wall Street Journal.

Che cos’è un trust familiare?

Le famiglie spesso si avvalgono di un trust per trasferire la loro ricchezza alle generazioni future evitando il sistema dei testamenti e gestendo così il patrimonio familiare. Alcuni Stati americani sono diventati sedi attraenti per questi strumenti finanziari, come il Nevada, considerato vantaggioso poiché offre una forte protezione degli asset dai creditori, la possibilità di istituire un trust che duri fino a 365 anni, l’assenza di imposte sul reddito statale e solide disposizioni sulla privacy che permettono di mantenere segrete le cause legate ai trust. 

Il processo segreto

Secondo Dara Goldsmith, avvocata di Las Vegas, “chiunque sia il fiduciario o il beneficiario può chiedere che la questione venga sigillata, così nessuno può vedere cosa sta succedendo“, proprio quello che hanno scelto di fare i Murdoch: tutti i documenti relativi al caso sono stati sigillati e le poche informazioni pubbliche indicano che sono stati previsti almeno cinque giorni per l’udienza. 

Il caso era così segreto che nel sito web del sistema giudiziario era denominato “The Doe 1 Trust“, senza alcun dettaglio sui partecipanti o sull’oggetto dell’udienza. Ora, il tribunale ha confermato che “Doe 1 Trust” riguarda il trust dei Murdoch.

Un rappresentante del trust dei Murdoch ha sostenuto che la riservatezza è necessaria per proteggere i membri della famiglia da eventuali rischi legati alla divulgazione di informazioni private. Tuttavia, un gruppo di testate giornalistiche, tra cui New York Times, CNN e Washington Post, ha contestato il livello di segretezza, sostenendo che “non soddisfa i criteri costituzionali” a livello federale e statale, e che il pubblico dovrebbe poter sapere che cosa succederà poiché questa decisione influenzerà i media di tutto il mondo, il panorama politico americano e migliaia di posti di lavoro. Ma tutte le richieste di rendere il procedimento pubblico sono state respinte.

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