La difficile ascesa di Trump su TikTok

Di il 05 Giugno, 2024
La presenza di Trump su TikTok non era fondamentale, è riuscito in questi mesi ad avvicinare sempre più giovani al suo seguito grazie alla presenza di influencer e profili che veicolano i suoi video e messaggi

Prima lo demonizza poi si crea un profilo, Donald Trump cerca di raccogliere consensi ed elettorato da ogni parte, anche su TikTok. 

Nonostante la sua campagna elettorale si sia sempre basata sul veicolare il proprio pensiero in prima persona tramite i social, Donald Trump ha sempre mostrato una certa avversione verso il social cinese. Per motivi ideologici, sicuramente, più che pratici, visto che lo scorso weekend ha messo da parte l’orgoglio conservatore ed ha pubblicato il suo primo post istituzionale. 

Certo la sua presenza su TikTok non era fondamentale, è riuscito in questi mesi ad avvicinare sempre più giovani al suo seguito grazie alla presenza di influencer e profili che veicolano suoi video e messaggi.  

Trump accorcia le distanze della campagna elettorale su TikTok

La piattaforma social, sebbene ancora considerata un hub per le voci democratiche e le cause liberal, ha visto un aumento di giovani conservatori quando il presidente Biden ha firmato una legge che impone la vendita delle attività di TikTok in America o il divieto dell’app.

Questa legge ha innescato un allontanamento da parte dei giovani elettori sostenitori di Biden nel 2020, molti si sono anche opposti al sostegno della sua amministrazione alla guerra di Israele a Gaza. Un’analisi interna di TikTok ha rilevato sulla piattaforma quasi il doppio dei post pro-Trump (1,29 milioni) rispetto a quelli pro-Biden (651.000) da novembre.

Se permettiamo ai democratici, alle organizzazioni di sinistra e agli influencer di sinistra di avere il monopolio sui contenuti prodotti su TikTok, perderemo la prossima generazione di americani“, ha affermato CJ Pearson, un influencer con quasi 149.000 follower su TikTok che co-presiede il consiglio consultivo giovanile del Comitato Nazionale Repubblicano.

L’erosione della base elettorale giovane di Biden inizia con MAGA

Make America Great Again Inc., un gruppo che promuove la candidatura dell’ex presidente, si è unito questo mese con lo pseudonimo @MAGA. Taylor Budowich, amministratore delegato del gruppo, ha affermato che “non cederà alcuna piattaforma a Joe Biden e ai democratici”. Con circa 14.000 follower, l’account ha condiviso contenuti delle manifestazioni di Trump, nonché video che criticano Biden e Robert F. Kennedy Jr., il candidato presidenziale indipendente. Ha avuto un inizio lento, con solo un paio di video virali finora. In confronto, Biden ha circa 326.000 follower su TikTok e Kennedy vanta un pubblico di 1,2 milioni.

TikTok farà bene alla campagna elettorale di Trump?

TikTok presenta ancora una delle tante sfide da sostenere per il team della campagna elettorale di Trump. In poche ore il suo account ha raccolto oltre due milioni di follower però i sondaggi mostrano che anche se guadagna terreno tra i giovani elettori, rimane impopolare tra le nuove generazioni, molte delle quali sostengono la sinistra su questioni come l’aborto e il controllo delle armi. Ci sono ancora molti contenuti anti-Trump sull’app, inclusi video virali che avvertono dei rischi di un secondo mandato. 

La campagna di Biden ha mantenuto un flusso costante di contenuti critici nei confronti del tycoon, che trascinano molti giovani ad andare a votare in favore dei democratici. La battaglia elettorale si combatterà (anche) su TikTok e questo Biden e Trump sembrano averlo capito bene.

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