Joe Biden è a caccia di consensi, soprattutto dopo il dibattito presidenziale alla CNN che ha sollevato non pochi dubbi sulla sua reale capacità di governare gli USA per i prossimi anni. Dove cercare consensi, quindi? Come abbiamo scritto qualche tempo fa il team di comunicazione del Presidente ha qualche problema di engagement con la Gen Z. Da mesi la Casa Bianca lavora per coinvolgere giovani influencer nella propria campagna elettorale. Per questo motivo è notizia della scorsa settimana la volontà di ospitare un summit con i creator di contenuti online nel mese di agosto.
Un summit per ascoltare i creator americani
La White House Creator Economy Conference, un evento riservato, vuole essere una tavola rotonda per discutere le priorità dell’amministrazione Biden riguardo l’intelligenza artificiale, privacy e salute mentale.
“Questa è un’opportunità per i migliaia di influencer e professionisti del settore di far ascoltare la propria voce“, ha detto Christian Tom, Direttore della strategia digital dell’amministrazione Biden.
Famosi influencer della Gen Z si sono fatti portavoce delle istanze dell’amministrazione Biden durante l’ultimo mandato presidenziale. Tuttavia, le recenti politiche sulla guerra a Gaza, il cambiamento climatico e il sostegno a un potenziale divieto di TikTok hanno spinto alcuni creator che lo hanno sostenuto nel 2020 ad allontanarsi dalla campagna.
Dalla sua iscrizione a TikTok nel mese di febbraio, Biden è riuscito a raccogliere solo 390.000 follower, una percentuale bassa rispetto ai più di 7 milioni di follower di Donald Trump.
La reazione dei creator americani al summit non è stata entusiasmante, per così dire, molti hanno aspramente criticato l’evento e dichiarato che se invitati non parteciperebbero.
Tom, il funzionario della Casa Bianca che ha annunciato il summit a VidCon, ha affermato che l’amministrazione Biden intende utilizzare questa tavola rotonda per ascoltare le istanze dei giovani influencer: ”C’è bisogno che la comunità dei creator venga ascoltata e questa è l’opportunità per i miei colleghi e la Casa Bianca di avere un confronto diretto con loro”.
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