L’influencer marketing negli Stati Uniti continua a crescere, ma il suo slancio potrebbe rallentare nel 2025 a causa di fattori economici e politici, scrive The Information.
Secondo una recente previsione di eMarketer, la spesa per l’influencer marketing nel Paese dovrebbe aumentare del 15% nel 2025, raggiungendo i 10,5 miliardi di dollari.
Questo dato, se confermato, rappresenterebbe una notevole diminuzione rispetto alla crescita del 24% dello scorso anno.
Foto: FMT.
TikTok, sempre in mezzo
Uno dei principali fattori di incertezza riguarda il destino di TikTok negli Stati Uniti.
La piattaforma ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo dell’influencer marketing, rappresentando circa un quinto della spesa totale del settore.
Tuttavia, la possibilità di un divieto o di una vendita forzata del social media nel Paese sta generando preoccupazioni tra le aziende, che si trovano a riconsiderare le loro strategie di investimento.
Negli ultimi mesi, almeno otto dirigenti di TikTok hanno lasciato l’azienda o annunciato le loro dimissioni, confermando un periodo di forte instabilità.
Questa incertezza sta rendendo gli inserzionisti più cauti nell’allocare risorse su TikTok, spingendoli a diversificare i canali di investimento.
Secondo Jasmine Enberg, vicepresidente e analista di eMarketer, il rallentamento della crescita del creator marketing è un fenomeno naturale per un settore che sta maturando e sta cercando di diversificarsi.
Nel 2024, questa nuova forma di comunicazione ha vissuto un anno di forte consolidamento.
Sempre più aziende hanno riconosciuto l’importanza di collaborare con i creator, anche in settori in precedenza meno coinvolti, come la politica e i software aziendali.
Foto: Unsplash.
Podcast, podcast ovunque
Altro tema da non sottovalutare è l’aumento della rilevanza dei podcast nell’ambito dell’influencer marketing.
Dopo le varie elezioni del 2024, la loro crescente popolarità ha attirato l’attenzione dei brand che cercano nuovi modi per raggiungere il proprio pubblico.
Secondo i dati, i guadagni dei creator derivanti dai podcast dovrebbero crescere a un ritmo ancora più sostenuto rispetto ai ricavi ottenuti tramite i social media, anche se partendo da una base più ridotta.
“Il podcasting è uno dei principali canali con cui i brand stanno cercando di diversificare gli investimenti nell’influencer marketing”, ha affermato Enberg – evidenziando come le aziende siano alla ricerca di nuove piattaforme per interagire con i consumatori.
L’influencer marketing ha ormai consolidato il suo ruolo nell’ecosistema pubblicitario digitale, ma le aziende si trovano di fronte a un bivio: continuare a investire con fiducia o adottare un approccio più prudente di fronte alle incertezze del mercato.
