(Nella foto Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo)
Intesa Sanpaolo, in linea con il percorso di sviluppo della propria strategia ESG, ha siglato un accordo di fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili con A2A – tramite A2A Energia, società commerciale del Gruppo – imprimendo così un’ulteriore accelerazione verso la riduzione delle emissioni proprie.
L’accordo prevede l’approvvigionamento di energia per circa il 10% del fabbisogno annuale del Gruppo in Italia (pari a circa 30Gwh) per 10 anni, grazie a 2 impianti fotovoltaici di nuova realizzazione ubicati in Sicilia. Gli impianti, che hanno un profilo produttivo che garantisce la copertura del fabbisogno indicato, entreranno in funzione nel corso del 2024.
Un contributo fattivo verso la decarbonizzazione
Per Alfonso Guido, Chief Cost Management Officer di Intesa Sanpaolo “il Gruppo, grazie a questo accordo, fornisce un contributo fattivo al processo di transizione del sistema produttivo nazionale verso la decarbonizzazione, registrando ulteriori vantaggi grazie alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento dell’energia e dalla stabilizzazione del prezzo di acquisto per una parte del proprio fabbisogno”.
Per A2A l’accordo rappresenta un’occasione per mettere a disposizione di un partner importante come Intesa Sanpaolo soluzioni di medio-lungo periodo per supportare concretamente le Imprese nel percorso verso la decarbonizzazione e, grazie alla produzione di energia rinnovabile, dare un contributo concreto alla transizione energetica del Paese.
L’impegno di Intesa Sanpaolo nella riduzione di emissioni
Intesa Sanpaolo nel biennio 2022/2023 ha ulteriormente consolidato il proprio impegno ESG – così come previsto dal Piano d’Impresa presentato dal CEO Carlo Messina a febbraio del 2022 – attraverso:
- 36,8 milioni di interventi per il programma cibo e riparo per i bisognosi;
- 14,8 miliardi di euro di nuovo social lending;
- 85 milioni di euro di investimenti in startup attraverso NEVA SGR;
- 405 progetti di innovazione lanciati dall’Intesa Sanpaolo Innovation Center;
- Dal 2021, circa 45 miliardi di euro per nuovi prestiti a supporto della green economy, della circular economy e della transizione ecologica. Di questi, 8,7 miliardi di euro di nuove linee di credito per la circular economy;
- 4,3 miliardi di euro di nuovi crediti green a persone fisiche;
- Apertura di 13 laboratori ESG;
- 74% degli asset under management di Eurizon investiti in prodotti ESG.