Intesa Sanpaolo ha rilasciato dati promettenti sul successo del suo programma “Giovani e Lavoro”, confermando l’impegno nel combattere la disoccupazione giovanile in Italia attraverso iniziative di formazione mirate. Dal 2019, oltre 4300 giovani non occupati tra i 18 e i 29 anni hanno beneficiato dei corsi gratuiti offerti dal programma, realizzato in collaborazione con la Fondazione Generation Italy, un’iniziativa non profit di McKinsey & Company.
Al 31 marzo 2024, “Giovani e Lavoro” ha mostrato un tasso di assunzione dell’80% per i partecipanti i cui percorsi di placement sono stati completati, coinvolgendo più di 2400 imprese in tutta Italia. Aziende hanno avuto l’opportunità di organizzare colloqui senza costi con i giovani formati, selezionando candidati da un pool qualificato e pronto all’impiego.
Nell’ambito dell’iniziativa, sono previsti ulteriori 15 corsi di formazione gratuita nei prossimi mesi, offrendo più di 300 posti a giovani desiderosi di sviluppare competenze specifiche nei settori più richiesti dal mercato del lavoro. I corsi coprono aree chiave come Hi-Tech (Java, Salesforce, Cyber Security, Data Engineer), Industria meccanica di precisione (CNC), Vendite, Alberghiero e Ristorazione.
Il programma “Giovani e Lavoro” mira a colmare il cosiddetto “paradosso della disoccupazione giovanile”, con circa 1 milione di giovani disoccupati in Italia e 1,14 milioni di posti di lavoro difficili da riempire. Attraverso la formazione gratuita, i giovani acquisiscono competenze tecniche e soft skills, mentre le aziende beneficiano di un bacino di talenti formati ad hoc.
I percorsi formativi variano da 3 a 14 settimane e sono per lo più erogati online, con una componente laboratoriale che rappresenta il 10% del totale. Ogni classe è assistita da due docenti e un mentor che supporta i giovani dall’inizio alla fine del loro percorso di inserimento lavorativo.
Il successo del programma si estende su scala nazionale, con una crescente adesione in 15 regioni italiane, particolarmente nelle aree con maggior tasso di disoccupazione giovanile come Napoli, Roma e Milano. Intesa Sanpaolo, attraverso le proprie divisioni commerciali, svolge un ruolo chiave nel connettere i giovani talenti con le imprese clienti, contribuendo significativamente alla crescita economica e sociale del Paese.
L’impegno della banca guidata da Carlo Messina fa parte della sua strategia ESG, che pone un’attenzione particolare ai giovani, al diritto all’istruzione, alla formazione e all’accesso al mondo del lavoro, sottolineando l’importanza dell’investimento nelle risorse umane come fondamento per un futuro sostenibile e prospero per l’Italia.