The Onion, il noto sito satirico americano, ha vinto l’asta fallimentare per l’acquisto di Infowars, il sito fondato da Alex Jones, famoso per le sue teorie cospirazioniste e la diffusione di fake news.
La bancarotta di Infowars
Infowars è stato messo in vendita da un curatore fallimentare incaricato di liquidare i beni di Alex Jones, dopo che questo aveva perso una causa per diffamazione legata alle sue false affermazioni riguardo la strage di Sandy Hook. Nel dicembre 2012, un massacro alla scuola elementare del Connecticut ha provocato la morte di 27 persone, inclusi 20 bambini di età compresa tra i 6 e i 7 anni. Jones, per anni, ha sostenuto che l’attacco fosse una messa in scena del governo per giustificare il controllo delle armi.
Il comunicato di The Onion
Nel suo annuncio, The Onion ha descritto Infowars come uno “strumento di manipolazione delle masse” e ha evidenziato come il sito si fosse distinto nel promuovere rabbia e radicalizzazione. Sebbene non siano stati forniti dettagli sul futuro del sito, The Onion ha promesso che le rivelazioni in merito arriveranno “a tempo debito“.
Il futuro di Infowars: una satira della disinformazione?
Secondo il New York Times, The Onion, in collaborazione con i familiari delle vittime della tragedia di Sandy Hook, trasformerà Infowars in una parodia, ridicolizzando le teorie cospirazioniste e la disinformazione che hanno caratterizzato il sito.
L’acquisizione di Infowars da parte di The Onion potrebbe rappresentare un’importante vittoria nella battaglia contro la disinformazione. La satira, infatti, potrebbe essere uno strumento potente per smantellare le fake news che continuano a fomentare paura e divisione nella società.