Il miliardario Frank McCourt, noto per il suo successo nel settore immobiliare e come ex proprietario dei Los Angeles Dodgers, ha annunciato il suo ambizioso piano di acquistare TikTok. La sua visione include una completa ristrutturazione della piattaforma, concentrandosi principalmente sulla privacy dei dati e la riorganizzazione della struttura interna per favorire un maggior controllo da parte degli utenti sui loro dati personali. McCourt ha già discusso con accademici influenti, come Jonathan Haidt, autore di “The Anxious Generation”, sulle possibili modifiche a TikTok per mitigare gli impatti negativi sulla salute mentale degli adolescenti causati dalla tecnologia.
Project Liberty per una nuova e migliore versione di Internet
Nonostante le sfide, McCourt è determinato a realizzare una “nuova e migliore versione di Internet”. Infatti, ormai da tempo, il miliardario sta lavorando ad una trasformazione radicale di Internet con il suo “Project Liberty”, volto a decentralizzare il controllo dei dati personali dalle mani dei giganti della tecnologia. McCourt si propone di spostare gli elementi chiave di TikTok su un’architettura tecnica sviluppata da Project Liberty, permettendo agli utenti di migrare i loro account su un software che supporta un protocollo di social networking decentralizzato, garantendo un controllo più ampio sulla propria identità digitale e sui dati personali. Idea che potrebbe non solo trasformare TikTok ma riformare il modo in cui i social media gestiscono e rispettano la sovranità digitale degli individui.
Quanto vale e quanto è difficile comprare TikTok?
McCourt ha inoltre rivelato di non essere interessato all’algoritmo di TikTok, ma piuttosto al suo vasto pubblico, ai contenuti e al marchio, evidenziando i problemi legati alla proprietà dei dati “rubati e spediti in Cina” e alla loro sicurezza.
L’acquisizione di TikTok, stimata attorno ai 100 miliardi di dollari, vedrà McCourt cercare finanziamenti da diverse fonti, inclusi fondi pensione e sovvenzioni, con un focus su investitori che condividano la sua visione di una piattaforma più etica e rispettosa della privacy degli utenti. Tra i sostenitori del progetto è emersa una figura di spicco come Tim Berners-Lee, pioniere di Internet.
Il tentativo di acquisizione di TikTok da parte di McCourt arriva in un momento di intensa competizione e interesse per l’app, che in passato ha attirato l’attenzione di giganti come Microsoft e un gruppo che includeva Oracle e Walmart. Senza dimenticare Steve Mnuchin, ex segretario al tesoro, e importanti manager come Bobby Kotick, che hanno recentemente mostrato interesse nell’acquisizione dell’app dei video brevi.
Inoltre, la causa legale di ByteDance contro il governo americano, che potrebbe costringerla a vendere l’app, aggiunge un ulteriore livello di complessità all’intero processo.