Il governo tedesco ha messo al bando la rivista Compact

Di il 17 Luglio, 2024
La ministra dell'Interno, Nancy Faeser, ha motivato la decisione sostenendo che la rivista promuova odio contro la comunità ebraica e costituisca una minaccia per l'ordine costituzionale del Paese

Questa settimana il dibattito in Germania è stato monopolizzato dalla decisione della ministra dell’Interno, Nancy Faeser, di mettere al bando Compact, sostenendo che la rivista promuova odio contro la comunità ebraica e costituisca una minaccia per l’ordine costituzionale del Paese.

La pubblicazione è vista come strettamente legata al partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD), motivo per cui il divieto prevede il blocco della vendita della rivista, il divieto di usare simboli associati e la chiusura del sito web.

Il provvedimento è stato emesso in seguito a perquisizioni di proprietà legate alla rivista in quattro stati federali tedeschi: Brandeburgo, Assia, Sassonia e Sassonia-Anhalt. La decisione coinvolge Compact-Magazin GmbH, la casa editrice della rivista, e Conspect Film, una società affiliata. 

Compact è stata fondata nel 2010 dal politico e commentatore di destra Jürgen Elsässer, che ne è anche il direttore. La rivista ha una tiratura di circa 40.000 copie e un canale YouTube collegato, Compact TV, con oltre 300.000 iscritti.

Tre anni fa, Compact era stata già classificata come pubblicazione “estremista” dai servizi segreti interni tedeschi, l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, ma nonostante ciò era possibile ancora trovare la rivista nella maggior parte delle edicole tedesche. 

Il partito di estrema destra tedesco AfD ha descritto il divieto della rivista come un “duro colpo alla libertà di stampa”. Nel 2020, gli account Instagram e Facebook della rivista erano stati chiusi per incitamento all’odio. 

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