Il “divieto” negli USA si avvicina ma TikTok fa finta di niente

Di il 24 Giugno, 2024
Durante il Cannes Lions International Festival of Creativity, l’unica preoccupazione di TikTok è stata quella di presentare i suoi nuovi prodotti basati sull’AI senza fare menzione al possibile divieto dell'app negli USA

L’anno scorso, durante il Cannes Lions International Festival of Creativity, la conferenza annuale più importante sulla pubblicità, TikTok difendeva con il coltello tra i denti la sua presenza negli USA. Nell’edizione 2024, invece, i rappresentanti della casa madre, ByteDance, hanno deciso di ignorare l’elefante nella stanza, non affrontando minimamente la questione.

La strategia di TikTok al Cannes Lions 2024

Durante il festival, l’unica preoccupazione di TikTok è stata quella di presentare i suoi nuovi prodotti basati sull’AI. Nel corso della conferenza stampa, Blake Chandlee, VP Global Business Solution di ByteDance, ha presentato una nuova funzione che permette agli utenti di creare avatar realistici basati sull’AI.

Nel suo intervento, Blake Chandlee non ha fatto menzione del presidente Joe Biden e della legge firmata ad aprile che minaccia di vietare TikTok negli USA. La questione è emersa solo quando un giornalista gli ha chiesto quale previsione l’azienda avesse sugli investimenti pubblicitari vista l’incertezza che lega l’app al mercato degli Stati Uniti.

È la domanda ovvia, e qualcosa che mi è stato chiesto nei giorni scorsi,” ha detto. “Gli investitori ci hanno molto supportato. Abbiamo trascorso gli ultimi cinque anni a costruire un sistema di controllo efficiente che ruota attorno alla privacy”.

Questa settimana, vogliamo concentrare l’attenzione su cosa stiamo facendo per il futuro, quali sono le prossime innovazioni del prodotto che stiamo sviluppando”, ha aggiunto.

L’atteggiamento di TikTok è sconsiderato

Secondo Ben Smith, co-fondatore di Semafor, questo atteggiamento compiaciuto di TikTok è in netto contrasto con l’intransigenza mostrata dal governo americano fino ad ora. La votazione bipartisan del Congresso dovrebbe fortemente allarmare l’azienda cinese, che dimostra ancora una volta di non saper giocare bene le sue carte.

TikTok non ha al momento molti amici a Washington. L’ottimismo che sembra permeare nelle parole di Chandlee si basa su due presupposti: che Trump vincerà le elezioni a novembre e che una volta alla Casa Bianca interverrà per salvare l’app.

Scommettere il proprio business su questa elezione politica è una mossa sconsiderata. Ancora più folle è porre delle aspettative sulle azioni di Trump.

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