Pochi minuti dopo l’attentato fallito a Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania, Elon Musk ha espresso solidarietà nei confronti dell’ex presidente confermando tramite un tweet il suo sostegno alla rielezione del tycoon.
L’endorsement di Musk arriva un giorno dopo la notizia, riportata da Bloomberg, della sua donazione di “una somma considerevole” a un PAC (comitato d’azione politica) a sostegno di Trump. Una donazione che segna un posizionamento politico significativo per il CEO di Tesla, noto per le sue posizioni spesso contrarie al mainstream e per i suoi cambiamenti ideologici.
Musk, infatti, in passato ha votato per figure chiave del partito democratico come Barack Obama, Hillary Clinton e Joe Biden. Tuttavia, le restrizioni legate al COVID-19, le alte tasse e la rigida regolamentazione in California hanno spinto Musk verso destra: secondo indiscrezioni Trump avrebbe preso in considerazione l’idea di offrire un ruolo da consulente a Musk. Parallelamente, alcuni attenti osservatori hanno fatto notare l’avversione dell’ex inquilino della Casa Bianca verso i veicoli elettrici.
La crescente disillusione di Musk nei confronti del partito di Biden si è intensificata – o perlomeno è diventata più evidente – dopo l’acquisizione di Twitter da parte dello stesso Musk. Prima di questo endorsement, Musk non ha esitato a esprimere le sue critiche nei confronti dei democratici, spesso utilizzando toni provocatori e interagendo con commentatori di destra che lo vedono come un alleato ideologico.