Meta ha lanciato su Threads un programma di bonus che consente a diversi creator di monetizzare i propri contenuti, con guadagni che arrivano fino a 5.000 dollari al mese. Accessibile su invito dallo scorso aprile, questo programma non offre però molte informazioni sulle modalità di selezione o sui criteri di valutazione. L’algoritmo di Threads, infatti, resta in parte un mistero, mentre la piattaforma è ancora in cerca di una propria identità.
Il programma di bonus per i creator
I creator ammessi al programma sono suddivisi in livelli, che determinano il valore dei bonus e le metriche di visibilità necessarie per ottenerli. Tuttavia, nessuno dei creator ha ricevuto indicazioni precise su come o perché sia stato selezionato, anche se tutti hanno una fanbase consolidata su Instagram. Audrey Woulard, per esempio, è una fotografa con oltre 25.000 follower su Instagram e circa 5.500 su Threads. Entrata nel programma bonus, ha deciso di sperimentare una strategia diversa: anziché pubblicare nuovi post, si concentra sulle risposte ai contenuti altrui. Con questa tattica, riesce a interagire con 60 post al mese, ciascuno dei quali deve ottenere almeno 750 visualizzazioni, garantendosi così un bonus mensile di 500 dollari.
La logica del feed di Threads
Sebbene il funzionamento dell’algoritmo di Threads rimanga poco chiaro, sembra evidente che la piattaforma privilegi i post con un alto numero di risposte, indipendentemente dal tema trattato. Questo approccio ha generato feed popolati da contenuti banali, come aneddoti su piccoli disagi quotidiani o racconti personali.
L’enfasi sui post che attirano numerose interazioni ha infatti incoraggiato la diffusione di contenuti mirati a ottenere visibilità tramite i commenti. Molti utenti pubblicano domande generiche o affermazioni polarizzanti con l’obiettivo di suscitare il massimo numero di risposte, una strategia che porta a maggiore engagement, ma che rischia di alimentare il clickbait.
Il futuro di Threads
Se da un lato i bonus di Meta rappresentano un’opportunità di guadagno, dall’altro diversi creator temono che il programma possa cambiare o ridimensionarsi a breve. In passato, Meta ha lanciato programmi simili per incentivare la pubblicazione di contenuti su nuovi formati, come Instagram Reels o Facebook Live, per poi ridurre gradualmente i compensi una volta consolidato il pubblico.
Anche con i suoi oltre 200 milioni di utenti, Threads deve ancora trovare il proprio spazio. Alla piattaforma manca una chiara identità e personalità, una sfida fondamentale che dovrà affrontare se vorrà affermarsi con successo nel lungo termine.