Le campagne presidenziali si stanno adattando sempre di più alla comunicazione moderna, trovando nuovi metodi per raggiungere i giovani elettori attraverso TikTok, la piattaforma di social media che ha rivoluzionato il modo in cui consumiamo contenuti. Kamala Harris, Tim Walz e Donald Trump stanno utilizzando questa piattaforma per avvicinarsi a questo pubblico e presentarsi come persone, prima ancora che come politici.
La strategia della campagna democratica su TikTok
Kareem Rahma, conduttore di “Subway Takes”, non è rimasto sorpreso quando la campagna della vicepresidente Kamala Harris ha chiesto di includere la candidata democratica e il governatore del Minnesota nel suo show su TikTok. Rahma, noto per i suoi video di un minuto girati nella metropolitana di New York, ha detto che con l’attenzione globale rivolta ai contenuti brevi e verticali, era inevitabile e anzi necessario che le campagne cercassero di raggiungere il maggior numero possibile di persone attraverso TikTok, considerando che è anche un’alternativa molto più economica rispetto alla televisione tradizionale.
Nel suo show, Rahma invita gli ospiti a esprimere opinioni personali su argomenti generalmente leggeri. Per esempio, Walz, durante lo show, ha parlato delle grondaie, dicendo che la loro cura dice molto di una persona: “delle grondaie mal gestite possono portare ad allagamenti o alla formazione di scivolose lastre di ghiaccio in inverno. La soluzione c’è ed è un accessorio che blocca la caduta di acqua e fogliame dalle grondaie”.
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Un recente studio del Pew Research Center ha rivelato che quasi la metà degli americani si informa tramite i social media, con un terzo degli adulti sotto i 30 anni che utilizza TikTok specificamente per le notizie. Seth Schuster, portavoce della campagna di Harris, sostiene che la presenza su diverse piattaforme e il coinvolgimento dei content creator sono essenziali per raggiungere gli elettori più difficili da intercettare e ampliare la base di sostenitori.
Anche Donald Trump collabora con i creator su TikTok
Anche Donald Trump ha seguito il trend, collaborando con il noto YouTuber e wrestler Logan Paul in un video promozionale su TikTok, in cui i due si sfidano in modo scherzoso, mostrando un lato più informale e simpatico. Trump ha anche partecipato a un video di golf con il professionista Bryson DeChambeau, che ha ottenuto oltre 11 milioni di visualizzazioni. DeChambeau ha sottolineato che l’intento era quello di creare contenuti a scopo benefico, non fare politica. E forse è proprio questa la formula vincente dei politici su TikTok: avvicinare gli elettori con contenuti non politici.
Il successo di TikTok è dovuto al suo algoritmo altamente personalizzato, ciò significa che gli utenti non interessati ai contenuti politici potrebbero non imbattersi mai in video di questo tipo nei loro feed. Le campagne, quindi, sfruttano la popolarità dei content creator per avvicinarsi ai giovani elettori in modo più informale e meno diretto. Questo approccio può aiutare a umanizzare i candidati e a diffondere i loro messaggi in modo più coinvolgente rispetto ai tradizionali discorsi elettorali.