Harris ha speso più di 11 milioni in pubblicità su pagine social quasi anonime 

Di il 22 Ottobre, 2024
power dressing femminile kamala harris
L’importante investimento su Facebook e Instagram ha l’obiettivo di influenzare gli elettori indecisi 

La campagna di Kamala Harris ha investito oltre 11 milioni di dollari nella promozione di contenuti su pagine Facebook e Instagram come “The Daily Scroll” o “Headlines 2024“, dove sono stati stanziati 900.000 dollari. Che cosa hanno in comune queste due pagine? Sono pressoché sconosciute, contando solo 1.000 follower ciascuna.

Qual è la strategia digitale della campagna di Harris?

Gli annunci pubblicitari, rivolti principalmente agli elettori indecisi negli stati chiave, promuovono articoli di testate giornalistiche come CNN, ABC e NBC su argomenti come l’inflazione, i prezzi dell’insulina e le conseguenze dei divieti statali all’aborto. 

Negli ultimi mesi, la campagna di Harris ha speso oltre 2 milioni di dollari per promuovere su “The Daily Scroll” un articolo di ABC News sul rallentamento dell’inflazione, che è stato visto circa 120 milioni di volte negli stati chiave. Sono state promossi anche altre notizie, tra cui un pezzo di NBC News in cui Trump si vantava che le sue folle fossero paragonabili a quelle di Martin Luther King, e un articolo del Guardian sulle politiche conservatrici che minacciano i diritti dei lavoratori.

Basta call to action

La strategia non consiste, come accade di solito, nel chiedere donazioni o portare gli utenti direttamente sul sito della campagna (in gergo “call to action”), ma nel diffondere articoli che mettono in mostra le capacità di Harris

Questa tecnica, che prevede la diffusione di messaggi pro-Harris attraverso contenuti apparentemente neutrali, è parte di una campagna digitale molto più ampia. Investire in pagine con pochi follower ha senso perché, grazie alla pubblicità mirata, la quantità di follower di una pagina non è più un fattore determinante per raggiungere un vasto pubblico. 

Meta (la società che possiede Facebook e Instagram) permette agli inserzionisti di pubblicare annunci pubblicitari che non sono visibili sul profilo principale o sulla pagina ufficiale dell’inserzionista. In altre parole, anche se un’azienda o una campagna politica ha una pagina su un social media, gli annunci che pubblica possono essere mostrati direttamente nei feed degli utenti senza apparire pubblicamente sulla pagina stessa.

Quindi, l’utente che vede l’annuncio nel suo feed non lo troverebbe scorrendo la pagina dell’inserzionista. Questo consente agli inserzionisti di raggiungere un vasto pubblico senza dover necessariamente aggiornare i contenuti pubblici della loro pagina.

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