Il costante monitoraggio dei costi e della produttività ha consentito al Gruppo Piaggio di raggiungere negli ultimi mesi i livelli di marginalità più alti di sempre: la redditività rimane il driver fondamentale per il futuro e l’obiettivo ambizioso è di confermare per il 2024 tali risultati, indipendentemente dal possibile temporaneo rallentamento di alcuni mercati.
I dati del Gruppo Piaggio primo trimestre 2024
Il gruppo Piaggio ha riportato per il primo trimestre un utile netto pari a 18,7 milioni di euro (-22,5% rispetto ai 24,1 milioni di euro di un anno fa) a fronte di ricavi per 428 milioni di euro, in calo del 21,3% rispetto ai 543,9 milioni di euro del primo trimestre 2023 che beneficiò della performance piu’ elevata di sempre dei mercati asiatici.
A fronte di un ebitda pari a 75,3 milioni di euro (-7,1% da 81 milioni), l’ebitda margin è inoltre salito al 17,6% dal 14,9% di un anno fa. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 risulta pari a 498 milioni di euro (da 434 milioni di euro al 31 dicembre 2023) mentre il patrimonio netto ammonta a 436,4 milioni di euro (da 416).
L’andamento delle vendite dei mercati esteri
La flessione del fatturato registrata nel primo trimestre dal Gruppo Piaggio riflette l’andamento delle vendite dei mercati asiatici, che, di contro, nei primi tre mesi del 2023 segnarono la performance più elevata di sempre.
In aggiunta fa sapere in una nota Michele Colaninno, Amministratore delegato – CEO del Gruppo Piaggio “il confronto con il primo trimestre dello scorso anno, riflette il necessario riequilibrio delle scorte fatte dalle reti di distribuzione mondiali per anticipare l’introduzione delle nuove normative sulle emissioni che entrano in vigore tra il 2024 e il 2025 per i veicoli a due, tre e quattro ruote.
Da marzo, dopo diversi mesi di flessione, l’area dell’estremo oriente sta mostrando segnali di stabilizzazione e nel corso dell’anno il Gruppo Piaggio prevede un moderato miglioramento delle vendite.
Anche il mercato indiano registra segnali positivi di ripresa, e la buona performance sarà consolidata dalla stabilità politica dopo il periodo elettorale”.
La situazione geopolitica incide sulla produttività
La situazione geopolitica, come noto, sta incidendo sulla movimentazione delle merci; il Gruppo Piaggio ha deciso nei mesi passati di incrementare temporaneamente lo stock di veicoli nei propri magazzini, per far fronte a eventuali shortage di componenti qualora la situazione nel Mar Rosso dovesse peggiorare.
Michele Colaninno continua: “Abbiamo definito importanti piani di investimento in Italia per i prossimi anni, così da essere pronti anche alla transizione energetica in atto. La decisione di verticalizzare in modo intelligente lo sviluppo e la produzione degli asset strategici sarà la chiave per affrontare con efficienza le nuove tecnologie”.