1.Un impatto che sia reale
L’evoluzione della CSR ha aperto le porte a nuovi impegni per le aziende nel mondo. La grande sfida risiede nell’esecuzione efficace o meno di queste pratiche. La sperimentazione gioca un ruolo fondamentale per una CSR d’impatto, con ricadute positive sia per le aziende che la implementano sia per quelle che monitorano esternamente queste attività, come gli investitori e le agenzie di rating ESG. Grazie alla sperimentazione le aziende, infatti, acquisiscono le conoscenze necessarie sugli effetti locali delle loro pratiche di CSR e le utilizzano per adattare queste su base continua, arrivando così a raggiungere concretamente gli obiettivi di sostenibilità prefissati. Creando una cultura organizzativa condivisa, capace di collegare la retribuzione dei dirigenti alla realizzazione degli obiettivi di CSR, ci si impegna per valorizzare l’importanza di queste pratiche anche oltre i loro effetti finanziari a breve termine. Proprio sul monitoraggio e la valutazione dell’impegno delle aziende sui temi di sostenibilità stanno prendendo vita nuove normative. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha emanato ad inizio mese una nuova norma che richiederà alle società di comunicare dati su emissioni e di informare gli investitori sui fattori di rischio ed impegni in termini di clima. Questa nuova regola ha ricevuto critiche e apprezzamenti, in quest’ultimo caso dalle piccole e medie imprese dopo che la SEC ha deciso di fare marcia indietro su alcuni requisiti di rendicontazione. Un cruciale elemento di discussione a livello globale è la rendicontazione delle emissioni Scope 3, riferite a fornitori, collaboratori e più in generale alla catena di approvvigionamento di un’azienda. Molte società hanno scelto infatti di concentrare gli sforzi sulle pr...
C’è molto rumore, ma la nave ESG è ben lontana dall’affondare.