Generali ha aperto le porte dell’Oasi Gregorina, un’area ricca di biodiversità

Di il 23 Aprile, 2024
L’iniziativa rientra nell’ambito di Generali Act4Green, il grande progetto dedicato all’ambiente di Generali
(nella foto Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO di Generali Italia e Presidente del Gruppo Leone Alato) 

È stata presentata ieri a Roma l’Oasi Gregorina, un’area naturale e agricola di 25 ettari, all’interno della tenuta del Gruppo Leone Alato che Generali restituisce alla comunità. L’Oasi, affiliata al sistema nazionale WWF, è situata a Castrocaro Terme e Terra del Sole (Forlì-Cesena) e rappresenta un ecosistema ormai poco comune, dove convivono con equilibro la tradizionale vocazione agricola e un ambiente che dà casa a una ricca biodiversità. L’iniziativa rientra nell’ambito di Generali Act4Green, il grande progetto dedicato all’ambiente di Generali.

L’Oasi sorge in un’area di grande interesse naturalistico, e nasce con l’obiettivo di restituire alla comunità un luogo unico dove immergersi nella natura, pensato soprattutto per le generazioni future. L’area naturalistica aprirà i battenti al pubblico con visite dedicate alle scuole e alle realtà del Terzo Settore del territorio, a visitatori su prenotazione e ai dipendenti di Generali Country Italia e Gruppo Leone Alato nelle giornate del 4, 9 e 11 maggio con giochi, laboratori e sorprese per tutte le età.

L’evento di presentazione, concluso con un’esperienza di visita virtuale dell’Oasi Gregorina con visori di virtual reality, ha visto la presenza di Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesca Salvemini, Capo Segreteria Tecnica del Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica, Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO di Generali Italia e Presidente del Gruppo Leone Alato, Luciano di Tizio, Presidente del WWF Italia, Giorgio Vacchiano, Ricercatore in gestione e pianificazione forestale, Università Statale di Milano, Barbara Lucini, Responsabile Country Sustainability & Social Responsibility di Generali Italia, Anna Nozza, Chief HR & Organization di Generali Italia e Igor Boccardo, Amministratore Delegato Gruppo Leone Alato.

“È molto importante che una grande impresa, come Generali, che rappresenta una parte della storia imprenditoriale italiana e si colloca sul mercato internazionale, consideri strategico un settore come quello dell’agricoltura e decida di investire non sul domani ma sul dopodomani. Negli ultimi anni abbiamo visto sia il privato che il pubblico dedicarsi a cose momentanee, mentre noi troviamo in progetti di questa natura una visione strategica che guarda all’interesse soprattutto delle future generazioni”, ha commentato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

Per Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO di Generali Italia e Presidente del Gruppo Leone Alato “fare sostenibilità, principio ispiratore del nostro piano strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth” per noi significa essere un’azienda trasformativa per generare un impatto positivo nelle comunità in cui operiamo e per creare valore condiviso nel lungo periodo per tutti gli stakeholder. Accanto al progetto di piantumazione di 1 milione di alberi, avviato lo scorso anno, oggi con Oasi Gregorina scriviamo un nuovo importante capitolo del progetto Generali Act4Green. Un piccolo, grande, contributo per la costruzione di un pianeta migliore, da lasciare in eredità alle future generazioni”.

“La protezione della biodiversità – ha aggiunto Luciano Di Tizio Presidente del WWF Italia – e le pratiche agricole devono e possono coesistere e guardare allo stesso obiettivo: per raggiungere il 30% di territorio protetto è fondamentale anche l’apporto dei privati. Aprire l’Oasi al pubblico è un’occasione per sensibilizzare migliaia di persone al rispetto della natura e far scoprire loro quanto essa sia cruciale per il nostro benessere”.

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