A Parigi ha preso il via il progetto “Ciao!” della Fondazione Amplifon, che mira a favorire l’inclusione sociale di circa 240 anziani residenti in tre strutture dell’associazione Notre Dame du Bon Secours. L’iniziativa offre momenti di svago e interazione sociale per combattere l’isolamento. Con oltre cento anni di attività, Notre Dame du Bon Secours si dedica al supporto di oltre 1.000 persone fragili, tra cui anziani, persone con disabilità e bambini con disturbi neurologici.
Fondazione Amplifon nasce all’inizio del 2020 in occasione dei 70 anni del gruppo Amplifon, leader mondiale nei servizi e nelle soluzioni per la cura dell’udito, per consentire alle persone di raggiungere il loro pieno potenziale nella vita, ponendo particolare attenzione agli anziani a rischio di marginalizzazione. In Francia Amplifon è il principale network dedicato interamente alla cura dell’udito, con 760 centri audiologici e oltre 1.600 persone. La sede del gruppo in Francia si trova nella città di Parigi.
Nello stesso anno è partito anche il progetto “Ciao!” per ovviare all’isolamento a cui erano costretti gli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali (RSA) durante la pandemia, facilitando i rapporti con le famiglie e le occasioni di intrattenimento e svago. L’iniziativa, infatti, consente alle case di riposo di dotarsi delle migliori tecnologie di video connessione sul mercato per consentire una relazione piena ed emozionale tra gli anziani e i loro familiari, favorendo nuove opportunità di coinvolgimento attivo tramite attività ricreative come teatro, musica, yoga, viaggi virtuali e molto altro.
Le dichiarazioni
Susan Carol Holland, presidente di Fondazione Amplifon, commenta:
“Con questa iniziativa proseguiamo il percorso di internazionalizzazione della nostra Fondazione, in linea con il DNA di Amplifon, portando i nostri progetti sociali in uno dei paesi nei quali il nostro Gruppo è maggiormente presente. Siamo molto orgogliosi di favorire l’inclusione sociale delle persone anziane anche in Francia e di consentire ai dipendenti locali del Gruppo Amplifon di avere un impatto positivo sulla vita delle persone grazie alle attività di volontariato”.
Maria Cristina Ferradini, consigliera delegata di Fondazione Amplifon, dichiara:
“Abbiamo deciso di avviare il progetto “Ciao!” in Francia sulla scorta dell’esperienza di successo che abbiamo vissuto prima in Italia, dove in poco più di quattro anni abbiamo coinvolto circa 250 residenze in tutto il paese e poi anche in Portogallo e in Australia, coinvolgendo circa 25.000 anziani. Questa iniziativa, che è aperta a tutte le strutture che volessero farne parte, dimostra come, grazie alla combinazione virtuosa di nuove tecnologie e creatività, possiamo sviluppare innovative opportunità di relazione e inclusione sociale, soprattutto per coloro che vivono nelle residenze sanitarie”.
Le prime attività in partenza presso le RSA francesi dell’Associazione Notre Dame du Bon Secours saranno lo yoga e i viaggi virtuali. Gli schermi verranno usati anche per la comunicazione tra i residenti e le loro famiglie, le comunità di riferimento o le altre strutture.