Focus di HCinque sulle obbligazioni

Di il 11 Aprile, 2024
La consueta analisi dei mercati finanziari della società di consulenza indipendente evidenzia rendimenti ancora interessanti in attesa del ribasso dei tassi di interesse
(nella foto Andrea Carboni, Presidente di HCinque)

In attesa del ribasso dei tassi di interesse può essere ancora interessante comprare obbligazioni ai rendimenti attuali. La previsione è contenuta nella  consueta analisi trimestrale dei mercati finanziari di  HCinque –  società di consulenza indipendente –  che sottolinea l’ottimo andamento nel primo trimestre di molti mercati azionari: in particolare gli Stati Uniti,  con un  indice S&P 500 (+10%) in crescita rispetto  al Nasdaq (+8.50%), penalizzato dove alcuni violenti ritracciamenti (ad esempio Apple e Tesla); l’ Europa con l’indice Euro Stoxx in rialzo del 12.5% e l’indice MIB su del 14.5%; e anche la Cina, che recupera quasi interamente le perdite del Q4 2023.

Tornando ai tassi di interesse, in crescita il rendimento del decennale USA di 34 bp (dal 3.9% a 4.2%) del decennale tedesco di 27 bp passando (dal 2% al 2.3%) e in controtendenza il BTP decennale con rendimenti stabili o in leggero ribasso e con conseguente ulteriore riduzione dello spread BTP/BUND.

I primi tre mesi dell’anno hanno visto anche interessanti rialzi da parte dell’oro (+8%) e del petrolio (+13%) entrambi sensibili alla situazione geopolitica internazionale, condizionata da nuove e continue tensioni in Medio Oriente.

Gli analisti di HCinque, specializzati negli investimenti che offrono le migliori opportunità con rischi controllati, suggeriscono cautela nella seconda metà dell’anno in vista delle scadenze elettorali Europee e Americane, e sottolineano il ruolo fondamentale che avrà l’intelligenza artificiale e tutto ciò che ruota intorno ad essa in un’ottica di lungo periodo: la crescita economica derivante dall’AI nei prossimi 5 anni è stimata infatti nell’ordine dei 15 trilioni di dollari. Una velocità di crescita incredibile, se si pensa che per raggiungere 100 milioni di utilizzatori Uber ha richiesto 6 anni, Spotify più di 4 anni mentre a ChatGPT sono bastati due mesi.

L’intelligenza artificiale non è solo NVIDIA, passata da 250 a 900 dollari per azione in un anno, ma anche semiconduttori, reti, fibre ottiche, data center, sistemi di raffreddamento e software. Un intero mondo che crescerà enormemente nei prossimi anni e dove sarà bene avere una presenza nei portafogli.

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