Finint Investments lancia il nuovo fondo per le PMI da 90 milioni

Di il 04 Giugno, 2024
Finint Investments fondo PMI 90 milioni
Il Fondo di private debt PMI Italia III prosegue il percorso di supporto alle imprese italiane intrapreso con il lancio del primo fondo nel 2014 e del secondo nel 2019
(Nella foto: Mauro Sbroggiò, Amministratore Delegato di Finint Investments)

Finint Investments, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint, ha annunciato il lancio del nuovo fondo “PMI Italia III” dal valore di 90 milioni di euro, raggiunto grazie al perfezionamento del primo closing. Tra i cornerstore investor, il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, parte del Gruppo BEI) e Cassa Depositi e Prestiti (CDP), che hanno investito 30 milioni di euro ciascuno, oltre a Banca Finint ed altri investitori istituzionali. 

Supporto alle imprese italiane

Il Fondo di private debt PMI Italia III prosegue il percorso di supporto alle imprese italiane intrapreso con il lancio del primo fondo nel 2014 e del secondo nel 2019. A oggi, gli investimenti complessivi superano i 200 milioni di euro e hanno generato un positivo impatto sull’economia reale del Paese. Con il fondo PMI Italia III, si aggiunge un ulteriore tassello distintivo rispetto a quelli precedenti: infatti, quest’ultimo ha un profilo ESG essendo stato classificato come fondo Articolo 8 ai sensi del regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR).

A chi è rivolto il Fondo

Il Fondo, che ha come target di investimento principalmente PMI e piccole Mid Cap italiane, fornirà alle aziende, attraverso strumenti di debito a medio e lungo termine, le risorse per finanziare i loro piani di investimento e di crescita in chiave ESG. L’obiettivo è quello di favorire l’evoluzione sostenibile dei processi di business migliorando gli aspetti ambientali e sociali delle aziende beneficiarie, con particolare riferimento a efficientamento energetico, transizione verso l’economia circolare e contributo alla diversità ed inclusione di genere. 

Le dichiarazioni

Mauro Sbroggiò, Amministratore Delegato di Finint Investments, ha commentato: “Con il nuovo Fondo PMI Italia III mettiamo a frutto l’esperienza maturata in questi anni con i fondi dedicati al private debt che ci ha visto protagonisti nella costruzione di portafogli con buoni ritorni, nessuna perdita ed imprese emittenti che hanno fatto significativi percorsi di crescita guidati dagli investimenti effettuati grazie ai nostri fondi. Ora vogliamo proseguire in questo percorso, mettendo a disposizione degli investitori uno strumento focalizzato sui criteri ESG con l’obiettivo di fornire un sostegno concreto all’economia reale e allo sviluppo delle nostre imprese in un’ottica sostenibile. La presenza tra i nostri investitori di FEI e CDP è testimonianza della qualità delle operazioni passate e ci rende ancora più coscienti dell’impegno che ci sarà richiesto nei prossimi anni. In questo modo il nostro lavoro sarà sempre più strumento di crescita, in chiave di sostenibilità, del tessuto imprenditoriale del Paese”.

Il FEI sostiene lo sviluppo economico delle piccole e medie imprese anche investendo in intermediari in grado di operare come catalizzatori dell’innovazione e della sostenibilità ambientale,” ha aggiunto Alessandro Tappi, Chief Investment Officer del FEI. “I fondi di Private Debt come PMI Italia III costituiscono una forma di finanziamento complementare per le PMI, contribuendo alla loro crescita organica e al contempo favorendo lo sviluppo del Mercato dei Capitali”.

“Grazie a questa operazione, CDP conferma il proprio ruolo di anchor investor a supporto del mercato italiano del private capital e dell’accesso al credito delle PMI”, ha dichiarato Andrea Nuzzi, Head of Corporate and Financial Institutions di CDP. “Prosegue in questo modo l’impegno di Cassa nella promozione e diffusione degli strumenti di finanza alternativa, fattore chiave per consentire alle aziende di diversificare le proprie fonti di finanziamento in un contesto di complessità congiunturale. L’intervento di CDP consente di attrarre ulteriori investitori istituzionali, incrementando le risorse a disposizione dei piani di crescita e investimento in chiave ESG delle imprese italiane, nell’ottica di rafforzarne la competitività e la leadership in Italia e all’estero”. 

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