L’Assemblea di Fincantieri ha approvato oggi il bilancio 2023, che chiude con un utile di Euro 7.586.644.
Nel corso dell’Assemblea sono stati inoltre presentati il Bilancio consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 e la Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254.
L’Assemblea ha deliberato di destinare l’utile netto dell’esercizio 2023, pari a Euro 7.586.644, come segue:
- a) a riserva legale il 5% dell’utile netto d’esercizio, pari a Euro 379.332;
- b) la residua parte, pari a Euro 7.207.312, a riserva straordinaria.
L’Assemblea ha approvato il “Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025” per il personale del Gruppo Fincantieri che prevede l’attribuzione gratuita di un’azione ordinaria ogni 5 azioni di Fincantieri acquistate dai dipendenti a fronte, alternativamente, della conversione di tutto o parte del premio di risultato in welfare e dell’utilizzo del credito per la sottoscrizione di azioni di Fincantieri o a fronte dell’acquisto diretto da parte dei dipendenti. Un’ulteriore azione sarà attribuita a titolo gratuito ogni 5 azioni acquistate a fronte del mantenimento delle azioni di Fincantieri in portafoglio per 12 mesi da parte del dipendente.
L’Assemblea ha inoltre approvato la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione assembleare del 31 maggio 2023, per le finalità descritte nella Relazione illustrativa predisposta ai sensi dell’art. 73 del Regolamento Emittenti. L’acquisto di azioni proprie è stato autorizzato per un periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data della delibera dell’Assemblea tenutasi in data odierna, per un ammontare massimo di azioni pari al 10% del capitale sociale. La disposizione di azioni proprie è stata autorizzata senza limiti temporali.
Gli acquisti e gli atti di disposizione delle suddette azioni potranno essere effettuati con le modalità e nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente e delle prassi di mercato ammesse e, in particolare, gli acquisti dovranno essere effettuati ad un prezzo che non si discosti in diminuzione o in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.
Con riferimento alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (la “Relazione”), l’Assemblea ha deliberato:
– di approvare la prima sezione della Relazione, in tema di politica di remunerazione, ai sensi dell’art. 123-ter, commi 3-bis e 3-ter del TUF e dell’art. 84-quater del Regolamento Emittenti;
– in senso favorevole in merito alla seconda sezione della Relazione, in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6 del TUF e dell’art. 84-quater del Regolamento Emittenti.