Il sogno di Elon Musk di creare spettacoli video su X sembra svanito nel nulla

Di il 16 Luglio, 2024
In inverno i dirigenti di X avevano annunciato una serie di spettacoli video esclusivi sulla piattaforma, a mesi di distanza il sogno di Elon Musk di trasformare il social in qualcosa di più sembra sia svanito nel nulla

Sei mesi fa, i dirigenti di X, l’azienda di Elon Musk, si sono recati al CES di Las Vegas e hanno annunciato che la società era impegnata nella creazione di contenuti video professionali presentati da personaggi dello spettacolo. Sono stati fatti i nomi di ex star della CNN come Don Lemon, il conduttore sportivo Jim Rome e l’ex deputata statunitense Tulsi Gabbard.

Vogliamo costruire un intero ecosistema di spettacoli video a disposizione degli utenti”, ha scritto Linda Yaccarino, Amministratore Delegato di X, pochi giorni dopo, citando altri partner come Tucker Carlson e Paris Hilton.

Gli spettacoli video mai realizzati

Tutto l’entusiasmo però mostrato in inverno oggi si è scontrato con la realtà dei fatti. Molti degli accordi annunciati da X all’inizio di quest’anno sono svaniti nei sei mesi successivi all’apparizione di Yaccarino a Las Vegas. Lo show di Lemon è fallito prima ancora di iniziare, dopo che la sua prima intervista, con Musk, è andata male. Gabbard, il cui format sarebbe dovuto arrivare ad aprile, nonostante sia ancora attivo su X non ha dato vita a nessuno dei “video in stile documentario” che aveva promesso.

Altri partner, come Carlson e Hilton, presenti su X, sembrano non aver concluso gli accordi annunciati in precedenza. Carlson continua a pubblicare i suoi video in abbonamento, condividendone solo alcuni gratuitamente su X. Paris Hilton doveva creare quattro spettacoli originali su X, ma ad oggi non ha pubblicato nulla del genere.

Il problema degli inserzionisti

L’ostacolo incontrato da Elon Musk durante le trattative è stato lo scarso interesse degli inserzionisti a finanziare questo genere di contenuti. 

Lo spettacolo The Jim Rome Show in diretta su X questa settimana, ad esempio, è intervallato da pubblicità musicali e immagini di post su X invece che da spot degli sponsor. 

Un altro esempio è la WWE, che produce brevi combattimenti da tre a cinque minuti e li trasmette su X, non ha incluso annunci pubblicitari prima o durante gli spettacoli. Se non ci sono fondi per finanziare questi contenuti originali, non stupisce che non vengano portati a termine.

Come migliorare quando non ci sono i fondi

X non è riuscita a dare agli inserzionisti quella qualità di video che loro vorrebbero vedere affiancati al loro marchio. Oltre a tutto questo, non è stata creata alcuna sezione apposita per rintracciare questi format nell’app, come promesso a febbraio dai dirigenti dell’azienda. Si dice che Khloé Kardashian sia pronta a ospitare un video podcast in esclusiva sulla piattaforma di Musk a partire da questo autunno. Chissà non sia l’ennesimo buco nell’acqua.

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