È l’elezione dei podcast, non di TikTok

Di il 28 Ottobre, 2024
rogan donald trump podcast
In un’elezione sempre più influenzata dai nuovi media, i podcast diventano fondamentali per raggiungere e mobilitare i giovani elettori americani, superando spesso l’audience delle reti televisive tradizionali

I podcast stanno giocando un ruolo chiave nella campagna elettorale americana, con Trump e Harris che sfruttano questi canali per raggiungere elettori difficili da coinvolgere sui media tradizionali. Trump ha partecipato a diversi podcast, incluso il celebre show di Joe Rogan, che è stato seguito da oltre 30 milioni di persone

Con l’elettorato giovane e indeciso, i podcast si rivelano un mezzo potente per costruire fiducia e garantire un impatto politico che supera quello dei tradizionali canali televisivi/radiofonici. Più della metà degli americani, infatti, ascolta almeno un podcast al mese, secondo i nuovi dati della società di consulenza e monitoraggio Sounds Profitable.

Trump ospite del podcast numero uno in America

Donald Trump ha posticipato di tre ore un comizio in Michigan per registrare un episodio del famoso podcast di Joe Rogan, il più ascoltato negli Stati Uniti. Nel programma, il conduttore intrattiene lunghe e spontanee conversazioni su vari temi con diverse personalità pubbliche, mentre gli ospiti si concedono un bicchiere di whisky, fumano sigari o marijuana, come nell’episodio con Elon Musk.

Rogan, noto per le sue posizioni controverse e le sue dichiarazioni contro il vaccino durante la pandemia, in passato aveva detto che non avrebbe mai intervistato Trump. Tuttavia, nell’ultimo periodo, ha rivisto le sue opinioni, sostenendo che la presidenza di Trump non è stata così estrema come molti sostengono: “Tutti dicono che sarà un dittatore. Beh, non lo è stato. È stato il presidente” ha detto Rogan. “È stato effettivamente presidente per quattro anni, l’economia è andata bene e ha davvero cercato di tagliare alcune sciocchezze in questo Paese”.

Anche lo staff di Harris ha valutato la possibilità di partecipare al “The Joe Rogan Experience”, ma l’ipotesi appare sempre meno probabile per questioni logistiche e organizzative. Al contrario, Harris ha recentemente registrato un’intervista con la scienziata e podcaster Brené Brown, popolare tra il pubblico femminile adulto.

Il ruolo dei podcast

Trump ha partecipato a circa 17 podcast quest’anno, soprattutto a quelli con un pubblico maschile come “This Past Weekend w/ Theo Von” e “Full Send Podcast”. Harris ha partecipato a 8 podcast come vicepresidente e ha fatto altre 2 apparizioni dopo essere diventata la candidata democratica. È stata ospite di Alex Cooper nel podcast “Call Her Daddy”, – raggiungendo 7,1 milioni di spettatori su varie piattaforme -, ha partecipato a uno show su sessualità e relazioni per raggiungere le giovani donne, e a “All the Smoke”, condotto da ex giocatori NBA, per avvicinarsi ai giovani uomini afroamericani.

In un’elezione dove molti elettori indecisi sono giovani, è fondamentale raggiungerli dove si trovano”, ha detto Ben Leiner, docente di media, tecnologia e democrazia alla Darden School of Business dell’Università della Virginia. 

Un sondaggio del Wall Street Journal pubblicato lo scorso mercoledì mostra che Trump ha un leggero vantaggio: la sfida per l’ex presidente sarà quella di mantenere alta la motivazione dei giovani uomini affinché si rechino alle urne per votarlo. Nel frattempo, Harris ha scommesso molto su TikTok. Quale dei due approcci si rivelerà più efficace?

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