È (anche) il momento di Threads

Di il 27 Novembre, 2024
Threads_Meta_Social
Se i rivali di X crescono e l’ex Twitter resta il punto di riferimento, forse nessuno ha perso davvero

Sorridono tutti. Il potenziale esodo da X di Elon Musk sembra in realtà un processo di diversificazione dei social media. A beneficiarne sono Bluesky e la parente stretta di Instagram, Threads, che dal primo novembre ha guadagnato 35 milioni di nuovi utenti.

Il portavoce di Meta, Andy Stone, ha dichiarato ad Axios che gli iscritti a Threads stanno aumentando di oltre un milione al giorno da ormai da tre mesi. I dati di novembre sono chiari. Nelle prime due settimane del mese, l’ultima creatura di Zuckerberg ha accolto 15 milioni di nuovi account, altri 20 milioni sono entrati negli ultimi 11 giorni.

Cosa ti offro

Per Threads è il potenziale momento della svolta e a Menlo Park hanno deciso di sperimentare. O quasi, perché Meta ha deciso di lasciare agli utenti la possibilità di impostare il proprio feed predefinito selezionando account e argomenti, qualcosa di molto simile a quanto accade su X e Bluesky. Finora, non c’è stata scelta per gli utenti di Threads. I contenuti mostrati erano i post pubblicati dai profili seguiti e da quelli suggeriti.

Adam Mosseri, a capo di Instagram, ha parlato anche di altre novità in test, due in particolare. La prima è un sistema di ricerca potenziato per cercare contenuti pubblicati da un singolo account o in un dato giorno.

Il secondo aggiornamento potrebbe essere il più rilevante e riguarda la creazione di una pagina per seguire gli argomenti in tendenza, riassunti in brevi testi generati dall’intelligenza artificiale. Sarebbe forse un cambiamento di prospettiva, visto che lo scorso anno Mosseri aveva scritto che Threads non avrebbe fatto nulla per incoraggiare le notizie di politica e le breaking news sulla piattaforma.

Di certo c’è che Meta introdurrà le pubblicità da gennaio 2025 sulla piattaforma perché, ha detto il capo di Instagram a The Information, “siamo un’azienda e Threads deve fare abbastanza soldi da coprire i costi del personale e dei server necessari per gestire il servizio e offrirlo gratuitamente”.

Così lontani

Il dibattito negli ultimi giorni si è incentrato soprattutto sul possibile esodo dall’ex Twitter a Mastodon e, soprattutto, Bluesky, da parte di grandi testate giornalistiche.

Un esodo possibile ma tutt’altro che certo, appunto. Perché, nonostante il traffico generato negli ultimi anni da X ai siti dei giornali sia calato e nomi come NPR e The Guardian abbiano sospeso il proprio account – sospeso, non eliminato – X resta il punto di riferimento.

La distanza fra Bluesky e X – ma non solo – resta infatti sostanziale. La prima continua a crescere e ha raggiunto i 20 milioni di utenti attivi, rispetto ai 275 milioni di Threads, a sua volta la metà dei 570 milioni attivi su X.

Dopo essere stata fondata nel 2019 dall’ex CEO di Twitter, Jack Dorsey – che ha poi lasciato il suo ruolo nel board e ha consigliato a tutti di rimanere su X -, Bluesky sta per compiere un anno dall’effettivo lancio sul mercato della sua prima versione aperta, avvenuto a febbraio 2024.

Anche Threads ha festeggiato il suo primo compleanno di recente, lo scorso luglio. Con una differenza rispetto a Bluesky: dopo un anno, la piattaforma di Meta aveva 175 milioni di iscritti, dopo dieci mesi, Bluesky ne ha 20.

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