Da influencer a politici: il caso dei poliziotti in Brasile

Di il 21 Ottobre, 2024
Decine di agenti sfruttano la loro popolarità sui social media per candidarsi alle elezioni municipali, suscitando preoccupazioni per la sicurezza del Paese

In Brasile, decine di poliziotti, sia in servizio che ex agenti, stanno sfruttando la loro visibilità sulle piattaforme social per candidarsi alle prossime elezioni municipali. Molti di loro sono noti per i contenuti violenti che postano su YouTube e su Instagram. Questa tendenza preoccupa gli esperti di sicurezza, poiché cresce il timore che una maggiore presenza di forze dell’ordine in politica possa portare a leggi più dure e a un aumento di violenza.

Il trend dei poliziotti influencer in Brasile

Oltre 6.000 membri delle forze dell’ordine si sono candidati alle elezioni municipali, con almeno 45 di loro che puntano sugli oltre 10.000 follower su YouTube, Facebook e Instagram. Si tratta di un fenomeno che rischia di compromettere ulteriormente il già fragile rapporto tra le forze dell’ordine e le comunità vulnerabili in Brasile.

Come sono diventati famosi i poliziotti sui social?

La crescente popolarità online delle forze dell’ordine in Brasile è attribuita all’emergere dei “podcast policial, programmi polizieschi su YouTube che hanno contribuito a far diventare famosi diversi agenti. Molti di loro sono capaci di creare contenuti accattivanti, fino a inscenare operazioni poliziesche per attirare l’attenzione.

Alcuni candidati delle forze speciali utilizzano le loro piattaforme online per sostenere una linea più dura contro la criminalità, postando contenuti violenti e sensazionalistici. Altri invece cercano di essere più moderati, mettendo in luce il lato più umano dei poliziotti. 

La preoccupazione degli esperti

Con il moltiplicarsi dei contenuti polizieschi online, cresce la preoccupazione riguardo al ruolo degli agenti di polizia in politica: “Una maggiore presenza di membri militari, poliziotti o agenti di sicurezza nei governi locali potrebbe tradursi in leggi più dure e un aumento dei tassi di omicidio”, ha detto Marcos César Alvarez, un ricercatore del Centro per gli Studi sulla Violenza (NEV) dell’Università di San Paolo, citando uno studio del 2022 condotto dai ricercatori dell’Università.

Stando ai dati del Forum Brasiliano di Sicurezza Pubblica, la polizia brasiliana ha ucciso quasi 6.400 persone nel 2023, quasi cinque volte di più rispetto agli Stati Uniti. Molti di questi omicidi sono il risultato di un “uso eccessivo della forza, contribuendo a un ciclo di violenza che mina la sicurezza pubblica e mette in pericolo le vite dei civili e degli stessi poliziotti“, secondo un rapporto di Human Rights Watch del 2023.

Poliziotti in politica significa più sicurezza? 

A giugno, il governo brasiliano ha ordinato la sospensione di 13 video su canali YouTube di “podcast policial” per incitazione all’odio. In uno dei video, un agente di polizia confessava di aver ucciso delle persone durante un’operazione, utilizzando parole molto forti per descrivere i criminali.

All’inizio di quest’anno, il senatore brasiliano Marcelo Castro ha presentato al Congresso una proposta per vietare agli agenti di polizia e militari di qualsiasi grado di candidarsi a cariche pubbliche per quattro anni dopo le loro dimissioni, per separare la carriera governativa da quella politica: “Se perdono le elezioni, tornano a far parte delle truppe. E cosa sono allora? Militari o politici?” ha detto durante una conferenza stampa. “Faranno politica all’interno delle caserme, il che è tossico per la democrazia.”

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