Come i bot alterano il dibattito pubblico

Di il 07 Settembre, 2024
Come i bot alterano il dibattito pubblico
A causa dell’aumento dei bot, le conversazioni sui social media sono sempre meno rappresentative del sentiment pubblico

A causa dell’aumento dei bot, ovvero sistemi automatizzati che simulano l’interazione umana online, molti post sui social media diventano virali artificialmente, distorcendo il sentiment pubblico.

In passato, il successo sulle piattaforme social veniva misurato principalmente attraverso l’engagement (numero di menzioni, traffico generato, etc.) – fattore di cui l’industria delle PR ha contribuito a sopravvalutarne l’importanza. Oggi, invece, è fondamentale rieducare aziende e utenti, spostando il focus dalla viralità artificiale alimentata dai bot, all’influenza effettiva che i contenuti online hanno sul pubblico reale.

Ad oggi, saper riconoscere e gestire l’attività dei bot è parte integrante del lavoro degli esperti di comunicazione, che dovrebbero fornire ai propri clienti un quadro chiaro sull’impatto dei post artificialmente virali.

Politiche DEI e influenza dei bot: una distorsione del dibattito pubblico

L’attività dei bot è sempre più frequente su questioni polarizzanti, come le politiche di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) promosse dalle aziende. I bot amplificano la portata di contenuti che, senza il loro intervento, non otterrebbero la stessa visibilità, creando così l’illusione di un ampio dibattito che, in realtà, è artificiale.

L’attivista conservatore Robby Starbuck, ad esempio, ha guadagnato notorietà sui social media per i suoi attacchi alle politiche DEI adottate da alcune delle più grandi aziende americane, come Harley-Davidson che ha poi ceduto alle pressioni indebolendo le sue politiche DEI in risposta ai post virali di Starbuck. Allo stesso tempo, altre aziende, tra cui Ford, hanno recentemente ridimensionato i propri impegni nel campo della DEI.

Tuttavia, un’analisi più approfondita delle interazioni attorno a questi post divisivi e virali rivela che gran parte del volume è generato da bot. Questo fenomeno porta a una distorsione della percezione pubblica, spingendo molte aziende a riconsiderare i loro impegni sociali, talvolta facendo marcia indietro su programmi come quelli legati alla DEI. Non solo. Secondo gli esperti, si tratta di un trend che potrebbe minare la democrazia stessa.

Intelligenza artificiale generativa ed evoluzione dei bot

L’ascesa dell’AI generativa rischia di amplificare ulteriormente l’attività dei bot, rendendo più complesso distinguere tra interazioni genuine e artificiali sui social media. Con l’evoluzione di queste tecnologie, tracciare e comprendere la viralità diventa sempre più difficile, soprattutto perché le piattaforme stanno limitando l’accesso ai dati per evitare maggiori controlli sui loro algoritmi.

 

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