Apple ha rimosso WhatsApp e Threads di Meta dal suo app store in Cina a causa di un ordine da Pechino legato a ‘motivi di sicurezza nazionale’. Non risultano motivazioni ufficiali ma probabilmente l’ordine deriva dalla pulizia disposta dalle autorità di regolamentazione cinesi sulla rimozione di molte app non registrate in modo corretto dagli store iOS e Android nazionali a partire dal primo aprile 2024. Il termine ultimo per completare tali registrazioni era previsto per la fine di marzo a causa dell’entrata in vigore delle norme dal primo aprile.
Allo stesso tempo, altre app di Meta tra cui Facebook, Instagram e Messenger e YouTube e X sono ancora disponibili.
La Casa di Cupertino ha dichiarato che WhatsApp e Threads resteranno disponibili per il download sugli altri suoi store, permettendo agli utenti cinesi di scaricare le app dagli App Store in altri Paesi avendo un locale account iCloud.
“La Cyberspace Administration of China ha ordinato la rimozione di queste app dallo store cinese sulla base dei timori per la sicurezza nazionale – ha detto Apple in una nota, a conferma di quanto anticipato dal Wall Street Journal -. Siamo obbligati a seguire le leggi dei Paesi in cui operiamo, anche quando non siamo d’accordo”.
Già nel 2017, Apple aveva rimosso l’app del New York Times poiché violava le normative locali, nel contesto della crescente censura sulle notizie gestite dall’esterno. Mente lo scorso anno, Cupertino ha dovuto ritirare una serie di app simili a ChatGPT, mentre Pechino stava lavorando sulle normative locali per i servizi d’intelligenza artificiale generativa.