Bending Spoons non si ferma più

Di il 20 Luglio, 2024
Bending Spoons non si ferma più
Considerando solo il 2024 Bending Spoons ha concluso quattro acquisizioni, fra cui quella di Mosaic, gruppo che controlla la piattaforma Meetup.
(Nella foto: Luca Ferrari, CEO di Bending Spoons) 

Bending Spoons, la startup italiana divenuta ormai internazionale, continua la sua strategia basata sull’acquisto di app e piattaforme con una base utenti consolidata, per poi investire per migliorarne i prodotti e per accelerarne la crescita.

Si tratta, come ha spiegato il ceo dell’azienda Luca Ferrari, di “una piattaforma di tecnologie, competenze, talenti e cultura aziendale ottimizzata per sviluppare e far crescere al meglio un prodotto tecnologico digitale. Acquisiamo prodotti che riteniamo abbiano molto potenziale inespresso e, grazie alla nostra piattaforma, cerchiamo di realizzare appieno questo potenziale. Reinvestiamo poi i proventi nel rafforzare la piattaforma ed effettuare acquisizioni ancora più grandi e stimolanti”.

Ora è la volta della piattaforma di editoria digitale Issuu, nota per il suo sfogliatore di bilanci e dépliant digitali, acquistata per circa 500 milioni di euro. Fondata in Danimarca nel 2006 e con sede a Palo Alto, in California, la società è utilizzata ogni anno da un milione di creator e marketer, vanta 100 milioni di utenti unici al mese e ha raccolto circa 51 milioni di dollari da investitori come Heartcore Ventures e KDDI.

“Issuu è di fatto diventata lo standard per qualsiasi azienda o editore che voglia raggiungere digitalmente il proprio pubblico ed espanderlo”, ha sottolineato il ceo Joe Hyrkin. “Essendo Issuu un’azienda redditizia e in crescita, Bending Spoons si trova in una posizione unica per estendere drasticamente il raggio d’azione di Issuu e l’impatto che possiamo offrire alle aziende a livello globale”.

Considerando solo il 2024 Bending Spoons ha concluso quattro acquisizioni, fra cui quella di Mosaic, gruppo che controlla la piattaforma Meetup. La crescita è stata sostenuta dai risultati della società che ha chiuso il 2023 con circa 200 milioni di margine operativo lordo e che dovrebbe raggiungere i 500 milioni entro il 2026. Ma la campagna m&a ha potuto accelerare anche grazie fondi messi a disposizione da investitori come Durable Capital, Nb Renaissance e Tamburi che, nel tempo, hanno fornito oltre 200 milioni di capitali a Bending Spoons, valutandola da ultimo oltre 2,5 miliardi di dollari.

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