Dopo la devastante alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, in particolare Faenza e Forlì, nel maggio 2023, Banco BPM ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e sostegno. Questa iniziativa ha permesso di raccogliere quasi 1,3 milioni di euro in dodici mesi, destinati alle Caritas dell’Emilia-Romagna. Una significativa quota di questa somma è stata donata direttamente dalla banca e dalle sue fondazioni.
Questi fondi hanno permesso di avviare numerosi interventi nei territori colpiti, con l’obiettivo principale di fornire abitazioni alle famiglie gravemente danneggiate dall’alluvione. In totale, oltre 950 nuclei familiari, pari a 2.529 persone, hanno ricevuto assistenza diretta.
Le iniziative di Faenza
Nella mattinata di lunedì 27 maggio, sono stati inaugurati due progetti a Faenza alla presenza delle autorità locali, tra cui il Vescovo Monsignor Mario Toso e i rappresentanti di Caritas e Banco BPM.
Le iniziative riguardano la ristrutturazione di un appartamento nella Parrocchia di S. Ippolito: questa proprietà della Diocesi di Faenza-Modigliana è stata rinnovata per accogliere un nucleo familiare con particolari fragilità socioeconomiche.
Un secondo intervento riguarda la trasformazione di locali nella Parrocchia di S. Savino, gli spazi sono stati convertiti in un appartamento abitabile per rispondere immediatamente alle esigenze abitative emergenti e per fungere, in futuro, da luogo di accoglienza temporanea.
Banco BPM ha inoltre contribuito alla ristrutturazione di tre appartamenti nella Parrocchia di San Domenico, sempre di proprietà della Diocesi di Faenza-Modigliana. Questi alloggi accoglieranno tre nuclei familiari (nove persone in totale) una volta completato l’iter autorizzativo e i lavori di ristrutturazione.
Leggi anche: Banco BPM e UniCredit insieme a SACE per riqualificare i porti di Napoli e Salerno
