Associazione Italiana Content & Digital Creators: oggi la prima assemblea con oltre 200 creators

Di il 05 Giugno, 2024
L'Assemblea ha visto la partecipazione del Parlamento Europeo, segnando l'inizio di una collaborazione volta a rafforzare le sinergie tra i creators e le istituzioni

Si è tenuta la prima Assemblea plenaria dell’Associazione Italiana Content & Digital Creators, riunendo per la prima volta tutti i professionisti della Creator Economy, inclusi talenti, agenzie, manager e tecnici.

La Creator Economy può apportare un valore aggiunto significativo a livello culturale,” ha commentato Sara Zanotelli, Presidente dell’Associazione Italiana Content & Digital Creators. “Siamo consapevoli del ruolo cruciale dei creators e della loro capacità di sensibilizzare le community. Abbiamo avviato tavoli tecnici per armonizzare i punti di vista delle istituzioni e della categoria, creando nuove opportunità di confronto”.

L’Assemblea ha visto la partecipazione del Parlamento Europeo, segnando l’inizio di una collaborazione volta a rafforzare le sinergie tra i creators e le istituzioni. La campagna “#usailtuovoto” è stata uno dei primi progetti nati da questa partnership, mirata a promuovere il diritto al voto e la partecipazione attiva dei cittadini.

Con oltre 200 partecipanti, tra cui nomi di rilievo come Fabiola Baglieri, Favij e Simone Berlini, l’evento è stato un’occasione per consolidare la community e fare il punto sull’avanzamento dei tavoli istituzionali aperti dall’Associazione. 

Due le proposte di legge depositate dopo i confronti sollevati dall’Associazione; con ISTAT, l’Associazione è al lavoro per la definizione di un codice ATECO che consenta di distinguere con chiarezza chi esercita l’attività di content creators per professione da chi invece la svolge per diletto; con INPS è allo studio di un inquadramento fiscale e contributivo che definisca in modo puntuale il regime a cui sono sottoposti i professionisti; con AGCOM, infine, si riflette sulla trasparenza comunicativa e sulla tutela dell’utente finale. Segno che il lavoro portato avanti dall’associazione porta i suoi frutti.

Il creatore di contenuti, in quest’epoca digitale, ha un valore di codifica inestimabile ma ha bisogno di un inquadramento ad hoc per essere efficace e riconosciuto” Commenta Mauri Valente, Vicepresidente dell’Associazione Italiana Content & Digital Creators. “La definizione di una normativa chiara è la base per uno sviluppo professionale del content creator: la chiedono non solo le aziende e gli utenti, ma anche tutti i nostri 700 associati con cui parliamo quotidianamente”.

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