Apple potrebbe tornare a investire sul suo servizio dedicato alle notizie, Apple News. Secondo il Financial Times, l’azienda di Cupertino starebbe programmando nuovi investimenti per lanciare l’applicazione in nuovi Paesi.
A oggi, Apple News, nato nel 2015, è disponibile negli Stati Uniti, in Australia, Regno Unito e, dal 2019, anche in Canada ed è utilizzato da circa 125 milioni di persone ogni giorno.
Il servizio non offre notizie originali, ma seleziona gli articoli di centinaia di testate – da importanti quotidiani e riviste, come il Wall Street Journal, Time e New Yorker – a decine di giornali locali. Per farlo, l’azienda guidata da Tim Cook ha creato una redazione interna di circa 100 persone, guidata da Lauren Kern, ex direttrice del New York Magazine. I redattori lavorano in diverse sedi, a Londra, New York, Sidney e in California.
Parte dei nuovi investimenti sarebbero destinati proprio a potenziare la visibilità delle testate locali, in particolare nel Regno Unito.
Cinque anni fa, Apple ha lanciato la versione a pagamento Apple News+. L’abbonamento offre opzioni aggiuntive, fra cui la possibilità di scaricare gli articoli e leggerli senza connessione a Internet e ascoltarli in versione audio, oltre a una serie di giochi, dai cruciverba ai sudoku.
Tim Cook, Ceo di Apple. Foto Wikimedia.
Passato e futuro di Apple News
A dieci anni dalla sua nascita, Apple News, per anni lasciata in sordina rispetto ad altre applicazioni dell’azienda, si inserisce tra le armi a doppio taglio che gli editori dei giornali hanno a disposizione per provare ad aumentare la visibilità e i ricavi delle proprie testate.
Infatti, sottolinea il Financial Times, da un lato il servizio serve ad Apple per fidelizzare i clienti ai suoi prodotti, fra i quali, ad esempio, Apple TV e Apple Pay. Dall’altro, il gruppo californiano vuole affermarsi come una delle maggiori fonti di ricavi per gli editori.
Le testate hanno due opzioni per guadagnare da News. La prima è la possibilità di trattenere il totale delle entrate generate dagli annunci che vendono direttamente, in modo autonomo. In alternativa, possono richiedere il 70% degli annunci venduti da Apple o da terzi.
Se Apple punterà forte sulla sua applicazione di notizie, i giornali e i loro proprietari si troveranno davanti a una scelta che, per la verità, è già al centro delle strategie editoriali.
Per molti editori, scrive il quotidiano inglese, Apple News rappresenta un’opportunità per aumentare il proprio pubblico, raggiungendo nuovi lettori. Un esempio efficace è quello del tabloid britannico Daily Mirror, che ogni mese ha quattro milioni e mezzo di lettori grazie all’app News.
Tuttavia, alcuni editori che hanno scelto di intascare i ricavi delle inserzioni pubblicitarie ottenute tramite Apple si sono lamentati del fatto che l’azienda americana rende difficile monetizzare in modo efficace gli articoli. News segue infatti regole di protezione dei dati stringenti che impediscono di creare target efficaci di pubblico.
In generale, comunque, sono i temi di attualità a dominare almeno le prime cinque posizioni sull’applicazione.
Resta il fatto che, in un momento di grandi cambiamenti, nel quale i social media tradizionali aiutano sempre meno i giornali a generare traffico sui propri siti, News rappresenta per i gruppi editoriali un’opzione quantomeno da valutare.
