Amazon ha speso quasi 1 miliardo di dollari per Twitch senza guadagnare nulla

Di il 29 Luglio, 2024
Nonostante i picchi di popolarità, Twitch continua a non essere redditizio e Amazon, proprietario della piattaforma, pensa a nuovi licenziamenti

Nel 2014, Amazon ha speso quasi 1 miliardo di dollari per Twitch, in una delle sue acquisizioni più significative della sua storia. Oggi, a dieci anni di distanza, i risultati finanziari di questa operazione non sono all’altezza delle aspettative.

Nata nel 2011 come spin-off di Justin.tv, Twitch ha visto una rapida espansione grazie al successo del gioco Fortnite e al lockdown per il Covid-19 che ha spinto i giovani a giocare di più. Tuttavia, l’azienda ha speso oltre 100 milioni di dollari in contratti esclusivi per i migliori streamer e per i diritti di eventi di eSport, oltre ad aver investito in nuove implementazioni, per poi vedere la maggior parte di questi progetti svanire nel nulla.

Difficoltà finanziarie nonostante la popolarità

Nonostante i picchi di popolarità, Twitch, noto per le sue lunghe dirette live di videogiochi, continua a non essere redditizio. Documenti esaminati dal Wall Street Journal rivelano che gli utenti più fedeli di Twitch stanno spendendo meno, e altri dati mostrano un rallentamento nella crescita degli utenti e del loro coinvolgimento.

Anche Dan Clancy, CEO di Twitch, ha ammesso che la piattaforma non è redditizia al momento, dopo aver licenziato circa 500 dipendenti. Recentemente, la piattaforma ha chiuso le sue operazioni in Corea del Sud, ha sciolto il suo Safety Advisory Council e ha aumentato i prezzi degli abbonamenti.

Possibili licenziamenti e revisione delle fonti di ricavo

Dopo due trance di licenziamenti nell’ultimo anno, i dipendenti temono che possa essere imminente questo autunno una nuova ondata, dopo aver analizzato i profitti di fine anno. Andy Jassy, CEO di Amazon dal 2021, ha rivisto le fonti di ricavo e ha mostrato poca tolleranza per le attività non profittevoli. Twitch potrebbe rischiare di diventare un “marchio zombie” all’interno di Amazon, un termine usato per descrivere progetti o acquisizioni che non hanno soddisfatto le aspettative. Esempi di tali progetti includono Goodreads, Mechanical Turk e Woot.

Inoltre, gestire decine di migliaia di livestream simultanei è costoso e Twitch ha dovuto investire in strumenti per moderare i contenuti. Gli esperti inoltre sostengono che i video in diretta di lunga durata sono difficili da monetizzare con la pubblicità.

Dall’altro lato, Twitch ha affermato che le interazioni tra i suoi creator e il pubblico possono rappresentare un vantaggio per gli inserzionisti. La piattaforma ospita anche figure di alto profilo come l’ex presidente Donald Trump, il rapper Post Malone e il pilota di Formula 1 Charles Leclerc.

Tendenze di mercato

Nonostante le difficoltà, una portavoce di Amazon ha sottolineato che l’azienda continua a mantenere una visione a lungo termine per Twitch, apprezzando la sua capacità di attrarre un pubblico giovane difficile da raggiungere; resta, quindi, ottimista sul potenziale della piattaforma.

Le tendenze generali tuttavia non vanno a favore della piattaforma di live streaming;  la spesa per i videogiochi è rallentata e le preferenze dei consumatori si sono spostate verso i video brevi. Tuttavia, Twitch continua a distinguersi nel campo del live streaming dei videogiochi, ottenendo un notevole successo anche nella categoria “Just Chatting”, dove i creator dibattono con gli utenti live di una vasta gamma di argomenti. Inoltre, le sue sezioni dedicate a sport, viaggi e musica stanno crescendo.

Un recente livestream con Kai Cenat, Kevin Hart e Druski ha battuto il record nordamericano per il numero massimo di spettatori simultanei, raggiungendo 712.600 persone, superando il record del 2018 detenuto dal cantante Drake e dal creatore di videogiochi Ninja.

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