Il Gruppo torinese Asja, leader nella produzione di energia rinnovabile, realizzerà otto i nuovi impianti, tra eolici e fotovoltaici, entro i prossimi cinque anni in Basilicata, Puglia, Sardegna e Sicilia, grazie a un finanziamento di 8 milioni di euro erogato da Intesa Sanpaolo e sostenuto dalla Garanzia Green di SACE che permetterà di sviluppare queste iniziative che richiedono, complessivamente, oltre 700 milioni di euro per la completa realizzazione.
Una volta operativi, gli impianti avranno una capacità totale di 586 MW e genereranno complessivamente circa 1.230 GWh di energia all’anno, equivalente al consumo energetico annuo di circa due milioni di persone in Italia.
Dal 1995 Asja progetta, costruisce e gestisce impianti per la produzione di energia elettrica rinnovabile (da biogas, vento e sole) e biometano ed è attiva nella riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (CO2) anche a livello internazionale: negli oltre 60 impianti realizzati dall’azienda in Italia, Brasile e Cina vengono generati ogni anno più di 700 GWh di energia verde.
Nel 2024 Asja ha inoltre lanciato CO2 reduction, la prima piattaforma italiana che permette la compensazione delle emissioni climalteranti non evitabili attraverso i VERs (verificati e validati da RINA) generati da impianti che producono energia rinnovabile e ha un piano industriale che prevede di investire oltre mezzo miliardo di euro entro il 2028.
“Le rinnovabili sono le uniche energie che l’Italia possiede in abbondanza, e sono anche le più competitive e sostenibili”, afferma Agostino Re Rebaudengo, Presidente di Asja. “Ecco perché accelerare la transizione elettrica verso le rinnovabili è davvero l’unica soluzione strutturale per aumentare la sicurezza nazionale e l’indipendenza energetica, ridurre i costi dell’elettricità e contrastare l’emergenza climatica. Ringrazio Intesa Sanpaolo e Sace per il loro contributo, che permetterà ad Asja di realizzare otto nuovi impianti rinnovabili impiegando le tecnologie più all’avanguardia. Questi progetti produrranno elettricità rinnovabile in quantità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico annuo di circa due milioni di persone e permetteranno anche di evitare più di cinque milioni di tonnellate di CO2 nei prossimi dieci anni”.
Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato: “Le imprese che investono in sostenibilità sono in grado di produrre vantaggi sia ambientali sia economici. Per affiancarle nei loro piani, abbiamo appena lanciato Il tuo futuro è la nostra impresa, un programma da 120 miliardi di euro per favorire la competitività delle imprese italiane. Siamo particolarmente fieri di poter sostenere Asja non solo con risorse finanziarie, ma anche con attività di consulenza e di accompagnamento sui mercati. Questo investimento andrà poi a beneficio di regioni italiane in cui siamo ben radicati e dove le potenzialità di crescita nell’utilizzo delle rinnovabili sono enormi”.
A supporto degli investimenti che puntano alla realizzazione degli obiettivi del PNRR Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, come annunciato dal Ceo Carlo Messina. Con il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” la banca si è impegnata ad erogare 120 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare la progettualità delle imprese favorendo la competitività italiana e l’attivazione di strategie sostenibili di lungo periodo, in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR.
SACE ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. L’azienda, infatti, può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Questa operazione rientra nell’ambito della convenzione green con Intesa Sanpaolo, nella quale SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.