Il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP), ha promosso ieri, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il “G7 Development Finance High-Level Dialogue”, al quale hanno partecipato i vertici degli Istituti finanziari di sviluppo dei Paesi membri del G7 e della Banca Europea per gli investimenti (BEI), insieme a quelli delle principali banche di sviluppo nazionali e multilaterali del continente africano e delle organizzazioni finanziarie internazionali, fra cui FAO e IFAD.
Le tematiche dell’accordo CDP e istituzioni finanziarie G7
Nel corso dell’evento, che rientra tra quelli ufficiali della Presidenza italiana del G7, è stata presentata una dichiarazione d’intenti che mira a potenziare gli investimenti comuni a sostegno del clima, della sicurezza alimentare e delle infrastrutture e sono state pianificare future iniziative di finanziamento su temi prioritari per lo sviluppo sostenibile del pianeta tra le quali la lotta al cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, le infrastrutture, la tutela della salute, l’uguaglianza di genere e la diffusione dell’intelligenza artificiale.
Tematiche su cui, al termine dei lavori, le Istituzioni Nazionali di Promozione dei Paesi Membri e la BEI, si sono pubblicamente impegnate ad adottare strategie comuni attraverso la Dichiarazione di intenti destinata alla Presidenza italiana del G7.
L’accordo CDP e istituzioni G7 in linea con il Piano Mattei e dall’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030
“La Dichiarazione d’intenti siglata da CDP con le istituzioni finanziarie dei Paesi del G7 – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di CDP, Dario Scannapieco – riflette il nostro coinvolgimento a sostegno delle iniziative promosse dalla Presidenza italiana. Partnership sempre più solide e l’ingresso di nuovi attori, come le banche nazionali e multilaterali del Continente africano, consentiranno di realizzare progetti che potranno avere un impatto crescente dal punto di vista economico, ambientale e sociale, in linea con quanto delineato dal Piano Mattei e dall’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030”.
Per il Presidente di CDP, Giovanni Gorno Tempini “le istituzioni finanziarie bilaterali e multilaterali svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo sostenibile nel lungo periodo. I cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare ed energetica, la crescita delle imprese e delle filiere strategiche, sono sfide cruciali per le quali una risposta condivisa e partecipata dei membri del G7 è fondamentale. Questa occasione di dialogo ha consentito di consolidare la collaborazione su queste tematiche fra alcune delle principali realtà finanziarie globali e ampliarla a nuovi ambiti”.
Le iniziative discusse saranno messe al servizio delle economie emergenti, con un’attenzione particolare all’Africa, in linea anche con quanto previsto dal Piano Mattei.
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