Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, su decisone del direttore generale Giuseppe Cavalli, in sintonia con i commissari straordinari Giovanni Fiori, Giancarlo Quaranta e Davide Tabarelli, ha provveduto a nominare con effetto immediato il nuovo management di Acciaierie d’Italia, in Amministrazione Straordinaria.
Di seguito la nuova prima linea, che riporta al direttore generale. Giuseppe Viola assume il ruolo di CFO, unendo alle attuali aree di responsabilità quelle Amministrativa e Fiscale; Daniele Rossi, assume il ruolo di Direttore Acquisti e Supply Chain. All’interno della stessa direzione, Nicola Pozza assume la responsabilità di Funzione acquisti materie prime. Giulia Costagliola D’Abele è stata nominata General Counsel; Claudio Picucci è il nuovo Direttore Risorse Umane e Organizzazione; Andrea Paolo Colombo è Direttore Servizi di Supporto, con responsabilità sulle Aree Compliance e Security e sulla neocostituita funzione Comunicazione. Rimane inoltre Datore di Lavoro della sede di Milano mantenendo al contempo la responsabilità del servizio “Organizzazione e Sviluppo Human Capital”, operando in questo contesto come Chief Reorganization Officer e supportando la Direzione nella revisione organizzativa dell’azienda. La funzione Internal audit, invece, verrà collocata a riporto della struttura commissariale.
Dopo l’incarico del Mimit affidato ai tre commissari straordinari, la nuova gestione dovrà impegnarsi nella ripartenza delle Acciaierie, in una fase molto critica, e di perseguire gli obiettivi stabiliti. Un obiettivo che per il direttore generale Giuseppe Cavalli potrebbe essere facilitato proprio da questa riorganizzazione: “queste nomine – ha dichiarato – rappresentano un passo importante nel percorso di riqualificazione e ripartenza di Acciaierie D’Italia. Con l’arrivo di professionisti altamente qualificati, siamo fiduciosi di poter dare concretezza alla nostra visione aziendale e di poter perseguire con determinazione e nei tempi fissati gli obiettivi strategici. Attraverso un impegno condiviso per l’operatività, la sostenibilità ambientale e il benessere dei nostri dipendenti, confidiamo di poter consolidare il posizionamento di leadership di Acciaierie d’Italia nel settore siderurgico nazionale e internazionale”.