‘About Us’. Tracey Snelling per The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie a Venezia

Di il 12 Aprile, 2024
Spazi, immagini e voci che parlano di noi: dal 13 aprile 2024 al 28 aprile 2025 il progetto artistico inedito che integra il percorso di ‘A World of Potential’
(nella foto Gabriele Galateri di Genola, Presidente di The Human Safety Net)

Il progetto artistico ‘About Us. Tracey Snelling for The Human Safety Net’ è stato inaugurato oggi alla presenza del Presidente di The Human Safety Net, Gabriele Galateri di Genola, del Vice Presidente di The Human Safety Net e Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di Generali, Simone Bemporad, insieme all’artista Tracey Snelling e al curatore Luca Massimo Barbero, al suo secondo progetto artistico per l’Art Studio, lo spazio dove l’arte dialoga con il sociale.

Da giorno 13 aprile 2024, fino al 28 aprile 2025 il progetto integrerà il percorso interattivo di ‘A World of Potential’ alle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia, sede di The Human Safety Net, fondazione creata da Generali. Le opere ideate da Tracey Snelling offrono nuove suggestioni al percorso permanente di ‘A World of Potential’, un’esperienza interattiva per comprendere e connettersi con il proprio potenziale, scoprendo le qualità migliori di noi stessi e degli altri, conducendo il visitatore in un’esperienza in cui gli spazi abitati racchiudono storie di vita e di cambiamento.

Le opere rappresentano conglomerati urbani, realizzati con materiali e tecniche artigianali, semplici inserimenti tecnologici, come foto, suoni e luci. Tracey Snelling affronta così alcuni dei grandi temi che sono al cuore della missione di The Human Safety Net, primo fra tutti il diritto di ognuno di poter migliorare le proprie condizioni di vita e quelle della propria famiglia e comunità, anche partendo da uno stato di vulnerabilità, catturando l’essenza della vita quotidiana, e stimolando il visitatore a confrontarsi con le sfide della società, scoprendo così culture ed esperienze diverse che accomunano gli esseri umani anche dietro le apparenti disparità.

“L’arte ha la capacità unica di comunicare messaggi profondi e di suscitare emozioni che possono spingere alla riflessione e all’azione – ha affermato il Presidente della Fondazione The Human Safety Net, Gabriele Galateri di Genola. Partendo da una condizione tangibile della nostra esistenza, il vivere in spazi urbani, espressione dell’identità di ciascuno, Tracey  Snelling affronta temi come la povertà e il coinvolgimento del singolo e della comunità, l’inclusività, lo straniero, mettendo in luce culture ed esperienze diverse che ci accomunano sotto, apparenti disparità, Un potente stimolo visuale ed emozionale condiviso da The Human Safety Net e dalla sua missione: poter migliorare le proprie condizioni di vita e quelle della propria famiglia e comunità. L’ambizione è divenire sempre più uno spazio aperto al confronto sui grandi temi della contemporaneità, per comprendere e connettersi con il proprio potenziale e avere un’impronta positiva nella società”.

“La missione di The Human Safety Net di trasformare la vita delle persone che vivono in situazioni di vulnerabilità è pienamente in linea con gli ideali che ho esplorato nel corso della mia carriera artistica. Affrontando i temi relativi alla globalizzazione, alla povertà, il progetto ‘About Us’’ condivide integralmente i valori della Fondazione: è un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni urgenti, cercando soluzioni per migliorare lo stato delle persone più vulnerabili. La mia aspirazione è di suscitare un sentimento di condivisione tra gli spettatori, favorendo empatia e solidarietà. Mi propongo di stimolare uno spirito di altruismo, anche solo parzialmente, per fare in modo che gli individui sappiano riconoscere la loro capacità di operare un cambiamento positivo all’interno della comunità globale” ha dichiarato l’artista Tracey Snelling.

Il curatore, Luca Massimo Barbero, ha affermato: “La presenza delle opere scultoree realizzate da Tracey Snelling per l’Art Studio costituisce un’occasione unica e significativa per presentare al pubblico il suo lavoro di continua ricerca in merito ai luoghi, alle persone che li abitano e alle loro esperienze, un collegamento ideale e concettuale con la mission di The Human Safety Net. Attraverso i suoi viaggi l’artista ha potuto, infatti, esaminare i diversi aspetti della condizione umana nel contesto della qualità dell’alloggio e le conseguenze che la povertà ha sull’individuo, sulla comunità e sulla società. Le sue opere rappresentano l’idealizzazione e il rapporto con l’architettura intesa come abitazione, come condivisione dell’ambiente cittadino, come luogo dei bisogni essenziali del singolo. Così come accade all’interno delle Procuratie Vecchie, nella casa di The Human Safety Net, dove il pubblico, nella sua pluralità di presenza siconfront aall’interno dell’architettura con il contenuto dell’essere umano, le sue vicende, l’idea di come l’umanità viva in modo differentee dando voce allo straniero, al rifugiato, al migrante. Mentre le immagini scorrono, si crea così una narrazione interattiva di grande confronto offrendo un viaggio attraverso la pluralità e la molteplicità dell’umano, alla scoperta dell’unicità e del potenziale del singolo, un vero e proprio processo di cui il percorso espositivo ‘A World of Potential’ ne è solo l’inizio”.

‘A World of Potential’ è espressione dei programmi della Fondazione The Human Safety Net per le famiglie con bambini 0-6 anni e per i rifugiati, sviluppati proprio con l’obiettivo di liberare il potenziale di coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità attraverso una rete di persone che aiutano persone, accomunate dalla convinzione che nessuno debba essere lasciato indietro.

 

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