È stato assegnato a Nicoletta Polla Mattiot, direttrice di HTSI, il Tao Award 2024 per il Giornalismo e la Cultura, evento conclusivo della rassegna Taomoda Week ideata e presieduta da Agata Patrizia Saccone, che quest’anno celebra la sua 25ª edizione.
Il premio è stato conferito sabato 20 luglio 2024 al Teatro Antico di Taormina durante la serata di Gala dei TAOMODA AWARDS e assegnato a Nicoletta Polla Mattiot, direttrice di HTSI, con la seguente motivazione della giuria, costituita da autorevoli giornalisti delle principali testate nazionali ed esperti:
“Cultrice della parola, che diventa scrittura o espressione verbale. Ma anche della parola non detta, quella proferita attraverso il silenzio, inteso come strumento e tecnica di comunicazione. Non a caso è la fondatrice dell’Accademia del Silenzio. Ha pubblicato libri e saggi su questo argomento di studio, su cui lavora dal 1988. Giornalista, scrittrice, docente, dirige la Divisione periodici lifestyle del Sole 24 Ore: HTSI-How to Spend It (mensile), realizzato in partnership con il Financial Times, Superior Interiors (biennale specializzato in design), 24Hours (trimestrale specializzato in orologi). Un curriculum esemplare, che annovera tra le esperienze professionali le testate La Stampa, La Repubblica, Grazia (come condirettrice), PerMe (come direttrice), il maschile IL (sempre come direttrice). Donna di spicco del panorama culturale italiano e impegnata in progetti di salvaguardia del pianeta, ha contribuito, nel 2015, all’ideazione e lancio del WE-Women for Expo (la rete mondiale di donne sul tema Nutrire il Pianeta Energia per la Vita) di cui è rimasta Ambassador fino alla conclusione dell’Esposizione Universale”.
Nicoletta Polla Mattiot ha commentato:
“Ringrazio per questo riconoscimento che cade in un anno speciale, quello in cui celebriamo i 10 anni di HTSI-Made in Italy, nato dalla partnership fra il Financial Times e Il Sole 24 Ore, e della mia direzione del magazine. Ho avuto il privilegio di seguire questo progetto dalla nascita, accompagnare la sua creazione, il suo sviluppo e la sua affermazione sul mercato italiano. Una bellissima avventura professionale, condivisa con una squadra meravigliosa. Quello che è diventato HTSI in questi dieci anni lo deve dire il mercato, e soprattutto lo devono dire i nostri lettori, che hanno premiato un prodotto che è un unicum in Italia per formula editoriale, target e taglio dei contenuti. A me piace dire quello che ho imparato in questi anni e che cosa ci ha insegnato la strada percorsa fino ad oggi”.
Continua: “Il vero lusso è il tempo che dedichiamo alle cose, ma anche il potere generativo dell’attesa, di una fattura paziente, che include e valorizza l’imperfezione del fatto a mano rispetto alla perfezione della serialità. È il piacere di rispecchiarsi e riconoscersi in storie coerenti con noi, è il rigore della selezione e l’attenzione maniacale al dettaglio, è l’orgoglio del made in Italy. E ancora: è la trasversalità della bellezza, la sinergia di mondi diversi che spaziano dalla moda al design, dall’arte al tech e che si arricchiscono proprio entrando in relazione fra loro. Considero preziosa non l’esclusività, ma la libertà di scelta. L’invenzione creativa ha una dimensione fiabesca che recupera la qualità della meraviglia, apre le porte dell’immaginazione. Tutto il contrario dell’effetto wow, che richiede sempre più clamore e sovrabbondanza di stimoli e che alla lunga ha un effetto narcotico. Il vero lusso non si vede, ma si sente: è naturalmente piacevole, accogliente, leggero come un volo, ma persistente come un imprinting, è estetico ma anche etico, perché non c’è bellezza senza impegno e tutela, delle persone e dell’ambiente. Tutti valori che cerchiamo di portare avanti con ogni numero di HTSI che va in edicola”.
Conclude Nicoletta Polla Mattiot: “Quest’anno è speciale anche perché uno dei temi a me più cari, il silenzio, è diventato traccia dell’esame di maturità e ha consentito a migliaia di giovani di confrontarsi con un argomento nuovo, di misurarsi con l’idea, feconda e paradossale, che tacere è un modo di comunicare. Con Il Sole 24 Ore abbiamo ripubblicato il libro da cui è stata tratta la traccia per offrire ai lettori di tutte le età un’occasione di lettura estiva diversa e spiazzante. Dedico questo premio a tutti i ragazzi che mi hanno scritto e che hanno voluto raccontarmi i loro silenzi: a ciascuno di loro auguro di conservare la capacità di guardare attraverso e oltre che il silenzio offre”.