Trump nomina il suo amico e podcaster Dan Bongino vicedirettore dell’Fbi

Di il 25 Febbraio, 2025
Dan Bongino free photo Flickr
Scegliendo una personalità esterna e senza esperienza nell’agenzia, il presidente rompe con la tradizione e prosegue il nuovo percorso, iniziato con la nomina di Kash Patel

Con una mossa che segna l’ennesimo distacco dalla tradizione, il presidente Donald Trump ha annunciato la nomina di Dan Bongino, ex agente dei servizi segreti e noto podcaster vicino al movimento Make America Great Again, come nuovo vicedirettore dell’Fbi.

Storicamente, questo ruolo è affidato ad agenti con una lunga carriera all’interno dell’Fbi stessa.

Ma date le precedenti nomine in ruoli chiave di figure esterne al mondo istituzionale, la scelta di Trump non è una grande sorpresa.

La nomina di Bongino sembra riflettere la tensione tra l’Fbi e il Dipartimento di Giustizia. Emil Bove, viceprocuratore generale ad interim, voleva rivelare i nomi degli agenti coinvolti nelle indagini sull’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, con l’intento di valutare possibili azioni disciplinari – come voleva anche Trump.

Tuttavia, i vertici dell’Fbi avevano criticato questa richiesta.

Il nuovo direttore dell’Fbi Kash Patel aveva inizialmente indicato Robert Kissane, vicedirettore in funzione, come possibile candidato stabile per il ruolo.

Tuttavia, la resistenza alle richieste di Bove da parte di Kissane e Brian Driscoll – che ha ricoperto il ruolo di direttore ad interim prima dell’arrivo di Patel – ha portato a un cambio di rotta.

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Dan Bongino, conduttore del The Dan Bongino. Foto: Wikimedia Commons.

Grande sostegno 

Con un post fatto domenica su Truth Social, Trump ha descritto Bongino come un patriota con un forte senso di giustizia e amore per il Paese.

Il presidente ha inoltre sottolineato la disponibilità del podcaster a lasciare il suo popolare show, The Dan Bongino Show, per dedicarsi interamente al nuovo incarico.

“Lavorando con il nostro nuovo procuratore generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, e con il direttore Patel, restituiremo rapidamente all’America equità, giustizia, legge e ordine. Congratulazioni, Dan!” ha scritto Trump.

Venerdì scorso, durante il suo programma, Bongino, ha commentato la nomina di Patel a capo dell’Fbi. “Abbiamo portato Kash alla direzione, ora vedrete cos’è un vero cambiamento”.

Ruolo cruciale

Il vicedirettore dell’Fbi ha il compito di supervisionare le operazioni quotidiane dell’agenzia, coordinando le indagini e le attività di intelligence nei 55 uffici distribuiti su tutto il territorio americano.

Ha inoltre una conoscenza dettagliata dei dossier investigativi, spesso più approfondita di quella del direttore stesso.

A questo si aggiunge il ruolo di mediatore nei conflitti con il Dipartimento di Giustizia o altre agenzie federali.

Per queste motivazioni, la posizione viene di solito assegnata a un agente con una certa esperienza all’interno dell’Fbi.

Come scrive la Cnn, l’Associazione degli agenti dell’Fbi aveva di recente sottolineato l’importanza di nominare un vicedirettore interno all’agenzia, con Patel che sembrava condividere questa visione.

Tuttavia, nella sua prima giornata ufficiale da direttore, non ha fatto alcun riferimento a chi sarebbe stato scelto come suo secondo.

Con la nomina di Bongino, si prevede un importante cambio di direzione per l’Fbi, in linea con l’approccio dell’amministrazione Trump alle istituzioni federali.

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