La notizia era nell’aria. Lo scorso dicembre, Semafor aveva anticipato che Fox Corporation, il gruppo guidato dall’amministratore delegato Lachlan Murdoch, era interessato all’acquisto della società di media digitali Red Seat Ventures. Lo scorso 10 febbraio è arrivata l’ufficialità: il produttore dei podcast di alcune tra le più famose personalità giornalistiche della destra statunitense è stata acquisita da Fox.
Red Seat è diventata, nel corso del tempo, la casa di volti come Bill O’Reilly, Megyn Kelly – conduttrice del Megyn Kelly Show – Tucker Carlson e Piers Morgan, oltre ad alcuni conduttori di lunga data come Phil McGraw – conosciuto come Dr. Phil -, Nancy Grace e Chris Hansen.
Per Fox si tratta di una svolta significativa verso il mondo della creator economy e dei podcast, scrive il New York Times, e conferma la volontà di Lachlan Murdoch – condivisa dal padre Rupert e meno dal fratello James – di posizionarsi saldamente a destra del panorama ideologico televisivo e mediatico.
Vicino, quindi, alle posizioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e di molti suoi elettori.
Prima di puntare sui podcast, la famiglia Murdoch aveva già instradato Fox verso il mondo dello streaming.
Nel 2020, i proprietari del gruppo avevano infatti acquistato la piattaforma Tubi, valutata in quel momento 490 milioni di dollari. Un investimento che si era rivelato positivo per le casse dell’azienda, grazie a nuovi introiti pubblicitari.
Ritorno a casa
Per alcuni dei volti più noti di Red Seat Ventures, si tratta di un ritorno alla rete che li ha ospitati per anni.
Bill O’Reilly ha condotto The O’Reilly Show su Fox News dal 1996 al 2017. Tucker Carlson è stato alla Fox dal 2009 al 2023. E, ancora, Megyn Kelly ha lavorato a Fox News dal 2004 al 2017, per poi passare alla Nbc.
Anche il giornalista inglese Piers Morgan aveva già lavorato per diversi anni per testate di proprietà Rupert Murdoch, fin dal 1988, come cronista del Sun, e poi, dal 1994, come direttore del tabloid News of the World.
La storia di Red Seat, invece, è più recente. La società è stata fondata a New York nel 2015 dai fratelli Chris e Kevin Balfe e oggi conta circa 80 dipendenti a tempo pieno.
Dopo l’acquisizione da parte di Fox Corporation, Red Seat continuerà a operare in maniera indipendente nella divisione del gruppo dedicata ai servizi nel mondo del digitale e dello streaming, ribattezzata proprio Tubi Media Group.
L’azienda offre diversi tipi di servizi, sia negli ambiti della pubblicità e del marketing, sia della consulenza creativa e ha, tra i suoi piani, l’espansione nei settori sportivi e dell’intrattenimento.
Organizza inoltre due conferenze – CrimeCon e CrimeCruise – per gli appassionati del filone true crime, ossia il racconto di episodi di cronaca nera in programmi tendenti all’intrattenimento.
Tuttavia, la società è conosciuta principalmente per essere fornitore di servizi, produce cioè i podcast nei suoi studi.
Proprio per questo, sottolinea il New York Times, i nomi noti che si affidavano a Red Seat per produrre i loro show – da Carlson a O’Reilly – non saranno ora dipendenti di Fox, né risponderanno alle linee editoriali della rete, ma manterranno la loro indipendenza. Anche se le posizioni delle due parti potrebbero non essere così distanti.
