Youtuber al microfono. La nuova era dei podcast

Di il 12 Febbraio, 2025
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Sempre più creator si reinventano con questo formato, ampliando il pubblico e monetizzando in nuovi modi

Negli ultimi anni, molti youtuber di successo hanno trovato nei podcast un’opportunità per reinventarsi e ampliare il proprio business.

Creator come Trisha Paytas, Tana Mongeau e Logan Paul hanno sfruttato la crescita dei podcast per raggiungere nuove fasce di pubblico, ridefinire la propria immagine e trovare fonti aggiuntive di guadagno.

Trisha Paytas – che ha costruito un seguito di cinque milioni di iscritti su YouTube – ha trasformato la sua carriera attraverso il podcast Just Trish. Grazie a questo nuovo formato, ha firmato un contratto con la Creative Artists Agency e intrapreso un tour negli Stati Uniti.

Anche Tana Mongeau, diventata famosa per i suoi racconti provocatori su YouTube, ha reinventato la propria immagine grazie al podcast Cancelled. Questo le ha permesso di mostrarsi in una luce più autentica e connessa al pubblico.

Logan Paul, con il suo podcast Impaulsive, ha invece consolidato la sua presenza nel mondo dell’intrattenimento, attirando un’audience più matura e diversificata.

Il ruolo di YouTube

Grazie all’integrazione del video, il podcasting ha assunto una nuova dimensione, trasformandosi da semplice esperienza audio a una sorta di talk show digitale. Questo ha reso YouTube una delle principali piattaforme di podcast negli Stati Uniti.

Kai Chuk, responsabile della sezione podcast di YouTube, ha affermato che “per i creator già presenti su YouTube, i podcast rappresentano un nuovo strumento creativo che semplifica la produzione di contenuti e amplia le possibilità di monetizzazione”, scrive Business Insider.

Inoltre, questo formato non solo permette ai creator di espandere la propria audience, ma anche di diversificare le entrate attraverso modelli innovativi.

Per esempio, Trisha Paytas pubblica episodi del suo podcast su YouTube, ma offre anche contenuti esclusivi su Patreon per i suoi 46mila abbonati paganti.

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Foto: Unsplash.

Una nuova identità

Lauren Riihimaki, nota come LaurDIY su YouTube, è un altro esempio di questa transizione.

Dopo essersi costruita un pubblico giovane grazie a video sul fai da te, ha sentito l’esigenza di cambiare rotta. Oggi, con il suo podcast Wild ‘Til 9, affronta temi più maturi, come le relazioni e la vita adulta.

“Essere flessibili e pronti a cambiare è fondamentale per restare rilevanti nel mondo dei contenuti digitali”, ha dichiarato Riihimaki. “Il podcast mi ha permesso di ricominciare da zero e costruire una nuova audience”.

Nuovi modelli di business

Il podcasting sta diventando un vero e proprio business, con varie opportunità di crescita.

Un esempio è Alex Cooper che, dopo il successo del suo podcast Call Her Daddy, ha fondato la compagnia Unwell Network e lanciato un marchio di bevande energetiche.

Anche i creator meno conosciuti possono guadagnare grazie ai podcast, attraverso sponsorizzazioni, tour e merchandising.

Inoltre, podcast più lunghi permettono di inserire un numero maggiore di annunci pubblicitari, aumentando le entrate rispetto ai video tradizionali di YouTube.

In continua evoluzione

Casey Adams, fondatore dell’agenzia Listener.com, sottolinea come il settore sia ancora in evoluzione. “Il podcasting sta maturando e offre enormi opportunità di business. Non si tratta solo di accendere un microfono e parlare con un amico, ma di creare un vero brand”.

Con un pubblico che sempre più spesso guarda i podcast in tv e li considera un’alternativa ai talk show tradizionali, il futuro di questo formato resta ancora da scrivere.

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