Un tempo Substack era un servizio per le newsletter. Poi si è reinventato quasi social media e, infine, ha abbracciato gli immancabili video brevi. Ora, l’ultimo passo verso i content creator: il lancio del Creator Accelerator Fund, un fondo da 20 milioni di dollari per incoraggiarli a trasferirsi sulla piattaforma.
Il fondo garantisce infatti che i creator mantengano il loro attuale livello di entrate durante la transizione da altri social media a Substack.
Per farlo, fa sapere l’azienda, Substack offre loro il supporto strategico e commerciale dei propri esperti, consigliando le migliori strategie per il lancio e la crescita rapida del nuovo profilo. Gli influencer avranno dunque accesso immediato a nuove funzioni e opzioni per promuovere i loro contenuti.
La piattaforma, inoltre, si differenzia dalla concorrenza, che spesso applica tariffe mensili, optando per una commissione fissa del 10% sui ricavi generati attraverso gli abbonati a pagamento.
Questo approccio premia i creator e li aiuta a far fronte a una delle principali preoccupazioni, ossia la stabilità finanziaria durante il cambio di piattaforma.
Oltre al supporto economico, Substack offre quindi assistenza durante il trasferimento e la pianificazione strategica del business.
Al momento giusto
L’iniziativa arriva in un momento di incertezza per il mondo dei social.
Da una parte TikTok a rischio chiusura negli Stati Uniti. Dall’altra Instagram, vittima di critiche a causa delle ultime decisioni di Meta di porre fine al suo programma di fact-checking esterno.
Come riporta TechCrunch, Substack aveva già lanciato una versione pilota del programma di finanziamento per alcuni creator, fra cui Sarah Stewart Holland e Beth Silvers, conduttrici del podcast Pantsuit Politics.
Passate a Substack nell’ottobre 2024, le due autrici hanno visto la loro community crescere fino a oltre 18mila iscritti, inclusi migliaia di abbonati a pagamento, grazie agli incentivi economici forniti dalla piattaforma.
Il successo di questa iniziativa ha convinto i vertici di Substack della bontà e dell’efficacia del progetto, spingendoli ad ampliare il programma attraverso un fondo più strutturato.
Substack ha ora aperto le candidature al programma, riservato per ora ai creator residenti negli Stati Uniti e con un reddito mensile minimo di duemila dollari.
Il Creator Accelerator Fund potrebbe essere una spinta importante per i creator già interessati a spostarsi su Substack e un nuovo incentivo per invogliare quelli che, invece, ancora non ci hanno pensato.