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Lo scorso 20 dicembre, Elon Musk ha condiviso su X un video di Naomi Seibt, un’attivista tedesca di estrema destra seguita da oltre 370mila utenti sulla piattaforma. Seibt criticava le dichiarazioni di Friedrich Merz, il più concreto candidato alla cancelleria tedesca dopo le elezioni in programma il prossimo febbraio, di non voler includere il partito ultra nazionalista Alternativa per la Germania – Afd nella potenziale prossima coalizione di governo.
Musk ha ripubblicato il video sul suo profilo aggiungendo una sola frase: “Solo l’Afd può salvare la Germania”.
Da dicembre, il proprietario di X ha deciso di sostenere in maniera esplicita il partito tedesco di estrema destra, il cui capolista alle elezioni europee aveva detto a Repubblica che “non tutte le SS erano criminali”, per poi ritirare la candidatura a seguito di quelle dichiarazioni.
Nelle ultime settimane, Musk ha proseguito con il suo appoggio all’Afd, in particolare in due occasioni.
Prima, ha scritto un editoriale, pubblicato dalla rivista Welt am Sonntag, in cui afferma di sentirsi legittimato a parlare di politica tedesca poiché conosce la Germania, avendo investito nel Paese.
In questo articolo ribadisce il pieno sostegno al partito, a favore di una forte deregolamentazione in economia, una stretta all’immigrazione e maggiori investimenti nel nucleare per raggiungere l’indipendenza energetica.
Poi, ha difeso l’Afd dalle accuse di essere un partito estremista in un dialogo in diretta su X con la candidata alla cancelleria e presidente del partito, Alice Weidel. In teoria, si sarebbe dovuto trattare di un’intervista, ma, scrive il Post, è sembrata più una “confusa chiacchierata” lunga 74 minuti.
Durante il colloquio, Weidel ha anche affermato che Hitler fosse un comunista.
Only the AfD can save Germany https://t.co/Afu0ea1Fvt
— Elon Musk (@elonmusk) December 20, 2024
Due chiacchiere
Seibt, l’influencer di cui Musk ha condiviso il video, è una nota sostenitrice dell’Afd.
Non è la prima volta che i due dialogano, scambiandosi commenti su X. Lo scorso 9 giugno, in occasione delle elezioni europee, Seibt ha pubblicato un post in cui dichiarava di aver votato per il partito di estrema destra e Musk gli aveva commentato: “Perché alcuni hanno una reazione così negativa nei confronti dell’Afd?”
Nonostante l’attivista avesse risposto al commento, Seibt ha dichiarato a Reuters che Musk le avrebbe poi chiesto ulteriori dettagli sulla situazione politica tedesca e sul partito.
“Gli ho spiegato che l’Afd non è simile all’ideologia nazista o a Hitler, ma assomiglia al movimento nazionalista liberale del 19esimo secolo”, ha detto Seibt all’agenzia di stampa britannica. Musk le avrebbe risposto con un meme ironico ispirato all’impero romano.
Da quel momento, il proprietario di X e l’influencer si sono scambiati commenti pubblici sul social media più di 40 volte.
Why is there such a negative reaction from some about AfD?
They keep saying “far right”, but the policies of AfD that I’ve read about don’t sound extremist. Maybe I’m missing something.
— Elon Musk (@elonmusk) June 9, 2024
L’interesse di Musk nei confronti dell’Afd, invece, risale a molto prima. Reuters ha analizzato il profilo dell’imprenditore vicino a Donald Trump, scoprendo che il primo post inerente al partito risale a settembre del 2023. Aveva condiviso un contenuto di un giornale italiano di destra che ne parlava in modo favorevole.
Due giorni dopo, aveva smentito, sostenendo di non conoscere l’Afd “nemmeno per sbaglio”.
A un anno di distanza, Musk è diventato un fervido sostenitore del partito appoggiato anche da Seibt.
L’attivista tedesca, in questi giorni, si trova negli Stati Uniti, dove spera di poter partecipare all’inaugurazione della seconda amministrazione Trump e, magari, poter scambiare due chiacchiere, finalmente di persona, proprio con Musk.