Dalle tesi complottiste sul Coronavirus a quelle negazioniste del cambiamento climatico. Con una crescita esponenziale di follower su X, dove contenuti di questo tipo trovano sempre più spazio.
Questa è Wide Awake Media, una piattaforma nata durante la pandemia come canale Telegram e sbarcata nel 2022 sull’allora Twitter, dove ha conosciuto un successo sempre maggiore. È il magazine americano Mother Jones a tracciarne un ritratto, mettendo in relazione la sua ascesa con il cambio di rotta per il social media dettato dall’acquisizione da parte di Elon Musk.
Una risposta di spessore
Di recente, infatti, il patron di Tesla ha risposto all’account, aumentandone così la visibilità.
Attualmente conta oltre 600k follower, un numero arrivato dopo un balzo significativo compiuto nel 2023, quando è passato in poco tempo da 322 seguaci a 250k. Un risultato arrivato in concomitanza di un cambio di tema fondamentale: esaurita l’eco mediatica della pandemia, infatti, l’account ha cominciato a concentrarsi sul negazionismo climatico.
Che cos’è Wide Awake Media
Wide Awake Media è oggi ciò che il Pew Research Center ha definito, in un recente report, un news influencer, un termine che designa persone singole – e non organizzazioni; si tratta, poi, in buona parte di uomini conservatori – che hanno un seguito notevole su Facebook, X, Instagram, TikTok o YouTube (almeno 100k followers), al quale propongono regolarmente post su notizie oppure temi di ampia portata.
Questo account non ha un background giornalistico né è associato a un organo di informazione; tuttavia, delinea un modo preciso di interpretare e leggere gli eventi. E oggi rappresenta una voce importante per un pubblico preciso, quello rappresentato dal sottobosco dei negazionisti climatici su X.
Chi c’è dietro Wide Awake Media
Non c’è certezza sull’identità dell’amministratore – o amministratori – di questo account, ma ci sono forti indizi che si tratti di Jarrod Fidden, un imprenditore australiano che qualche anno fa ha lanciato un’app molto particolare.
Nel 2016, infatti, Fidden ha annunciato la nascita di un’app di incontri dedicata proprio ai complottisti, Awake Dating, promossa tramite la compagna Wide Awake Media LLC. E wideawakemedia.ie, sito irlandese creato sempre per pubblicizzare l’applicazione, a un certo punto ha iniziato a reindirizzare alla controparte statunitense wideawakemedia.us che, a propria volta, indicava l’account Twitter di Wide Awake Media come metodo di contatto.
E lo stesso faceva il venditore che distribuisce le magliette di Wide Awake Media. Sembrano esserci, insomma, rimandi univoci a una sola persona che, però, probabilmente, può contare su una rete di supporto.
Una minoranza rumorosa
Wide Awake Media può contare su centinaia di migliaia di follower, tra i quali alcuni di peso. Ci sono, per esempio, l’ex adviser di Trump Roger Stone, Craig Kelly, l’ex generale Mike Flynn, già consigliere alla sicurezza nazionale del tycoon poi diventato un promotore di QAnon, e il dottor Jay Bhattacharya, contrario alle prime misure di lockdown ai tempi del Covid a cui il presidente eletto ha assegnato la guida del National Institutes of Health in questo suo secondo mandato.
A mettere in funzione questa macchina è però una minoranza di persone. Come spiega Jennie King, director of climate research and policy all’Institute for Strategic Dialogue (ISD), un think thank britannico, “È una minuscola minoranza di account, probabilmente meno di 50 nell’anglosfera, a guidare questo ecosistema”.
Questi account, continua King, “si citano continuamente tra loro, appaiono nei canali degli altri, si usano a vicenda per fornire una parvenza di credibilità e fanno ciò che la disinformazione deve fare per sopravvivere: creare l’impressione di una massa critica”.
Perché è importante
La storia di Wide Awake ha visto, di fatto, l’implementazione di un format costruito a partire da argomenti polarizzanti come la pandemia o il cambiamento climatico. E c’è motivo, secondo King, di preoccuparsi.
Come osserva, infatti, la piattaforma è “indicativa di diversi trend online, inclusa la varietà di attori che stanno sfruttando la crisi climatica per ottenere visibilità e profitto. E proprio questo tema continuerà a essere una delle principali aree d’interesse per i complottisti, perché il cambiamento climatico e i suoi impatti sono sempre più impossibili da ignorare”.
La responsabilità di Musk
Wide Awake Media ha trovato in X un terreno di coltura particolarmente favorevole proprio perché l’imprenditore, in nome del free speech, ha reso la piattaforma molto più permissiva rispetto al passato in termini di fake news e, in generale, contenuti controversi.
In questo modo, conclude King, gli utenti “sanno che probabilmente potranno agire impunemente, e così si crea un ambiente in cui determinati account sono improvvisamente in grado di vedere i propri follower crescere in maniera consistente nel corso di una notte”.
Il tutto mentre sempre più testate giornalistiche stanno abbandonando X. E per quelle che rimangono, invece, la sfida si fa insomma sempre più ardua.