Il 2024 ha indicato la strada, il 2025 può essere la svolta. I più importanti gruppi statunitensi nel settore dell’informazione stanno valutando o hanno parlato di profonde trasformazioni dei loro assetti. Molti di questi cambiamenti potrebbero avvenire il prossimo anno.
Alcuni processi sono già in corso.
AT&T ha completato la cessione dell’azienda televisiva DirecTv ed è uscita dal settore dei media, ritornando a concentrarsi soltanto sul suo mercato di riferimento, le telecomunicazioni.
Una corte in Nevada, negli Stati Uniti, ha scritto un altro capitolo nella disputa in tribunale che coinvolge la famiglia Murdoch. Il padre Rupert e il figlio Lachlan stanno infatti provando a modificare gli equilibri di potere a favore dello stesso Lachlan per escludere gli altri tre eredi dal controllo esecutivo delle società e mantenere l’attuale linea editoriale di Fox News.
Molto altro, però, è stato annunciato o se ne parla sui giornali.
Spezzatini
Il New York Times ha fatto il punto della situazione sui possibili accordi. Warner Bros. Discovery, fondata nel 2022 dalla fusione tra WarnerMedia – in precedenza di proprietà di AT&T – e Discovery, ha affermato di voler attuare una riorganizzazione interna del gruppo. La società sarà strutturata in due divisioni, una per le reti televisive, l’altra per lo streaming e la produzione cinematografica.
La decisione di Warner Bros. Discovery, proprietaria di Cnn, vuole garantire più flessibilità all’azienda ed è stata ben accolta dai mercati, con le azioni del gruppo aumentate del 15%. Fonti contattate dal Nyt riferiscono che questa trasformazione può essere un segnale di apertura a possibili accordi con altre società.
Possibili novità riguardano anche Comcast, il gruppo che controlla Nbc. A ottobre, il presidente Michael Cavanagh ha fatto sapere della possibilità di separare le sue reti via cavo, che comprendono anche Cnbc e Msnbc.
Come evidenziato da Semafor, l’intenzione di Comcast è quello di creare delle società con un bilancio solido e la potenza economica necessari per competere sul mercato e fare nuove acquisizioni.
Altre possibili novità potrebbero arrivare da Liberty Media, gruppo guidato dall’amministratore delegato John Malone che ha le quote di maggioranza relativa di Live Nation e Formula One Group. È possibile, secondo il Nyt, che Malone possa spingere per una fusione tra Liberty Live e Live Nation.
Anche Paramount potrebbe avere un nuovo proprietario in David Ellison, figlio del fondatore di Oracle, Larry Ellison. David ha fondato Skydance Media, che ha investito in Paramount e potrebbe acquisirla.
Questi grandi gruppi, in particolare Comcast e Warner Bros. Discovery, potrebbero inoltre valutare l’acquisto di altre aziende televisive, come Amc Networks, Hallmark Media e A&E Networks.
C’è, infine, il capitolo Murdoch. Un’esclusiva del direttore Semafor, Ben Smith, aveva informato dell’interesse di Fox Corporation per diversi podcast di personalità vicine alla linea politica di Donald Trump e, dunque, della stessa Fox. Tra i possibili acquisti, ci sarebbero le società che controllano o collaborano con personalità come Ben Shapiro, Megyn Kelly e Tucker Carlson.
Non resta che attendere il prossimo anno per vedere cosa accadrà.