Rupert Murdoch e il figlio Lachlan, amministratore delegato di Fox Corporation, sarebbero interessati ad acquistare alcune aziende che producono videopodcast e spettacoli molto famosi e molto conservatori.
La notizia, riportata da Ben Smith, direttore di Semafor, menziona come possibili obiettivi per l’acquisto da parte di Fox diversi alcuni nomi di punta nei media conservatori americani.
Fox Corporation, segnala la testata, gode di buona salute a livello finanziario, grazie anche all’acquisto nel 2020 della piattaforma di streaming Tubi, valutata in quel momento circa 490 milioni di dollari. L’acquisizione di Tubi si è rivelata positiva per Fox. Il servizio di streaming ha infatti aiutato la sua nuova proprietaria a aumentare i ricavi pubblicitari.
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Lista della spesa
Tra le aziende a cui Fox sarebbe interessata, c’è Daily Wire di Ben Shapiro, una società editoriale fondata nel 2015 e produttrice del podcast The Ben Shapiro Show. Semafor menziona tra i papabili nomi anche due produttori di podcast, il londinese Audioboom e lo statunitense iHeartradio.
Secondo la testata, Fox sarebbe poi interessata a Red Seat Ventures, l’azienda che produce il programma di Megyn Kelly, conduttrice del Megyn Kelly Show, e collabora con il podcast di Bill O’Reilly, famoso ex conduttore di Fox News.
Anche Tucker Carlson è vicino a Red Seat Ventures. Lo scorso anno, il Wall Street Journal riportava come l’azienda si stesse occupando di gran parte delle pubblicità della nuova piattaforma di Carlson, Tucker Carlson Network.
Infine, Murdoch avrebbe iniziato a guardare con attenzione anche al podcast All-In. Si tratta forse del prodotto più innovativo di quelli citati finora. Fondato nel 2020 durante la pandemia, è condotto da quattro venture capitalist e colleghi della Silicon Valley, Chamath Palihapitiya, David Friedberg, Jason Calacanis e David Sacks.
Calacanis e Sacks sono conoscenze di vecchia data di Elon Musk, con il quale hanno collaborato a Twitter.
Il primo è stato investitore in compagnie ora note come Uber e Robinhood ed è stato un grande sostenitore dell’acquisto di Twitter e della sua trasformazione in X. Il secondo lavorava con Musk già ai tempi di PayPal, oltre ad aver finanziato diverse aziende come Airbnb e Bird.
Proprio per queste ragioni, secondo Semafor, oltre a Fox, anche X sarebbe interessata all’acquisto di All-In Podcast.
