1. Comunicato stampa: odi et amo
Con l’avvento dell’intelligenza artificiale e la continua evoluzione del panorama mediatico, anche gli strumenti tradizionali della comunicazione hanno subito cambiamenti significativi. Il comunicato stampa, un tempo centrale per fare notizia, è ora spesso utilizzato poiché richiesto dalla legge. I lunghi processi di approvazione interna producono spesso dichiarazioni deboli dei manager e versioni edulcorate della notizia da diffondere. Motivo per cui questi documenti risultano spesso poco coinvolgenti e inefficaci per catturare l’attenzione dei media. Tuttavia, nonostante i costi e lo sforzo richiesti, molte aziende continuano a usarli per abitudine e per tentare di incrementare la propria visibilità.
Parallelamente, alcune aziende stanno cercando di cambiarne la forma, pubblicando post su blog o altre piattaforme digitali, per comunicare in modo più diretto e mirato. Anche l’intelligenza artificiale sta giocando un ruolo sempre più significativo, aiutando a riformulare contenuti in formati diversi (video o audio) e a misurare meglio i risultati, rendendo la comunicazione più dinamica.
Tuttavia, l’uso massiccio di AI rischia di produrre contenuti standardizzati e meno autentici. Questo solleva il dubbio se il comunicato stampa stia ancora portando valore o sia solo una pratica formale. Con creatività e nuove tecnologie, potrebbe comunque essere reinventato per avere un impatto maggiore.
2. I top manager devono gestire personalmente il proprio profilo LinkedIn
L’utilizzo di LinkedIn da parte dei top manager sta diventando sempre più importante per migliorare la propria visibilità e reputazione. Secondo Dan Shapero, Chief Operating Officer di LinkedIn, queste figure dovrebbero usare la piattaforma in modo più autentico al fine di generare maggiore fiducia e costruire relazioni durature con il loro pubblico.
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