1. Più inclusione ma meno equità
La principale organizzazione americana per i professionisti delle risorse umane, SHRM, sta prendendo le distanze dal fattore “equità” presente nell’acronimo DE&I (diversity, equity, inclusion) per garantire che nessun dipendente riceva un trattamento preferenziale. Il gruppo di lobbying e advocacy del settore vorrebbe che datori di lavoro e recruiter si concentrino sugli sforzi di inclusione e diversità, in questo preciso ordine.
Già qualche anno fa l’SHRM ha smesso di usare l’abbreviazione DE&I a favore di IE&D. Il gruppo vuole enfatizzare l’inclusione in modo che tutti i dipendenti, compresi gli uomini bianchi, sentano di appartenere al gruppo, secondo Johnny C. Taylor Jr. presidente di SHRM.
Oggi, la recente decisione di abbandonare “equità” e di creare una nuova abbreviazione – I&D – vuole attenuare la polarizzazione politica sulla diversità, ha aggiunto. Non sono mancate ...